Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Ricercatori creano vaccino sperimentale contro l'Alzheimer

Ricercatori del UT Southwestern Medical Center hanno creato un vaccino sperimentale contro la beta-amiloide, la proteina che forma piccole placche nel cervello e si pensa contribuisca allo sviluppo della malattia di Alzheimer.Rispetto a simili cosiddetti...

Un nuovo studio conferma la relazione tra ferro e Alzheimer

Ricercatori del Massachusetts General Hospital affermano di aver scoperto come il ferro contribuisce alla produzione delle placche cerebrali distruttive nei pazienti di Alzheimer.Il gruppo, che pubblica i risultati dello studio nel numero di questa...

Bassi livelli di testosterone collegati all'Alzheimer

Secondo una ricerca condotta da un team che comprende un scienziato della Saint Louis University, i bassi livelli dell’ormone sessuale maschile, il testosterone, in uomini anziani sono associati all'insorgenza della malattia di Alzheimer. "Avere un basso...

Quali benefici ai pazienti da una educazione psicologica dei caregivers?

Uno studio chiamato “Aide dans la Maladie d'Alzheimer (AIDMA)” è stato condotto al Broca Hospital di Parigi, per capire se un programma psico-educativo (PEP) per i caregiver primari in aggiunta ai farmaci anti-demenza standard migliora nei pazienti...

Identificato gene in comune tra Alzheimer e diabete tipo2

Un gruppo di ricerca guidato dalla Mount Sinai School of Medicine ha individuato il meccanismo alla base di un unico gene collegato alle cause sia del Morbo di Alzheimer che del diabete di tipo 2.I dati mostrano che un gene per una proteina chiamata...

I disturbi di memoria sono comuni in chi ha una storia di cancro

Secondo i risultati di un nuovo, ampio studio, le persone con una storia di tumore hanno una probabilità di avere problemi di memoria che interferiscono con le funzioni quotidiane, del 40 per cento maggiore rispetto a coloro che non hanno avuto il cancro.I...

Quale ruolo del Toxoplasma gondii nell’Alzheimer?

La malattia di Alzheimer (AD), una malattia progressiva neurodegenerativa cronica, ha una eziologia multifattoriale in gran parte sconosciuta. Meccanismi neuroinfiammatori potrebbero contribuire alla serie di eventi che portano alla degenerazione neuronale...

Per prevenire l’Alzheimer focalizzarsi sul rischio cardiovascolare invece dell’amiloide

L’Alzheimer genetico (esordio precoce) e quello sporadico hanno una patologia comune, ma non necessariamente una fisiopatologia comune. La coesistenza di patologie cardiovascolari è associata ad un maggiore rischio di Alzheimer e offre delle opportunità di...

Forte legame tra inquinamento e diabete

Ricercatori del Children's Hospital di Boston hanno comunicato uno studio epidemiologico che certifica una correlazione forte e coerente tra diabete degli adulti e inquinamento atmosferico da particolato, che persiste anche nei dati corretti con fattori di...

Amici e familiari sono meglio dei test

I familiari e gli amici più frequentati sono più sensibili ai primi segni di demenza di Alzheimer rispetto ai test di screening tradizionali, secondo i ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis.Spesso i medici valutano una...

Nuovo gene associato con il rischio di Alzheimer

Ricercatori hanno identificato un gene che sembra aumentare il rischio per una persona di sviluppare il Morbo di Alzheimer ad insorgenza tardiva, il più comune dei tipi della malattia.Abbreviato in MTHFD1L, il gene, nel sesto cromosoma, è stato...

Identificato un nuovo bersaglio

Ricercatori di neurologia del Rush University Medical Center hanno trovato un nuovo bersaglio terapeutico che può portare ad un modo diverso di prevenire la progressione della malattia di Alzheimer. L'obiettivo, chiamato sfingomielinasi neutra (N-SMase)...

Nuova causa di danneggiamento cerebrale

L'Acetilazione potrebbe contribuire alla demenza e al Morbo di Alzheimer; la scoperta indica nuovi tipi di trattamenti. Un nuovo studio rivela che una modificazione delle proteine può contribuire alla formazione di grovigli neurofibrillari che danneggiano i...

Una proteina rivelatrice

Livelli elevati di una proteina della crescita nel cervello degli ammalati di Alzheimer è correlata a una neurogenesi alterata, il processo per cui i nuovi neuroni sono generati, dicono i ricercatori dell'University of California, San Diego nel Journal of...

La perdita lieve di memoria non è parte del normale invecchiamento

I lievi e precoci cambiamenti cognitivi, un tempo ritenuti normale invecchiamento, potrebbero essere i primi veri segnali di demenza, in particolare del Morbo di Alzheimer. Semplicemente invecchiare non è la causa dei lievi vuoti di memoria, secondo un...

Medicinali antidiabete sicuri per malati di Alzheimer

Uno studio pilota afferma che il medicinale antidiabete "pioglitazone" è generalmente ben tollerato e potrebbe meritare studi ulteriori come trattamento per i malati di Alzheimer, secondo questo nuovo rapporto ... ScienceDaily, 14 Settembre...

Uno studio scopre che quando una regione del cervello

... collegata alla memoria è danneggiata, subentrano altre aree. ScienceDaily,  3 agosto 2010

Il cervello potrebbe invecchiare più velocemente nelle persone ...

... il cui cuore pompa meno sangue. ScienceDaily, 3 agosto 2010

Infiammazione delle gengive collegata alla malattia di Alzheimer

Ricercatori dentali della New York University hanno trovato la prima prova di lungo termine che la malattia parodontali (gomma), può aumentare il rischio di disfunzione cognitiva associata a malattia di Alzheimer in individui sani e in coloro che già hanno...

Come la neuroglobina protegge contro l'Alzheimer

Un team di scienziati dell'Università della California Davis e all'Università di Auckland, ha scoperto che la neuroglobina può proteggere contro la malattia di Alzheimer, impedendo ai neuroni del cervello di morire in risposta a stress naturali. Il team...

Notizie da non perdere

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.