Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'importanza del tempo, la cosa più preziosa al mondo

Lo scrittore e disegnatore di fumetti Will Eisner ha creato il personaggio 'The Spirit', che è noto per aver detto, "Il tempo è la cosa più preziosa al mondo". Se mai dovessi diventare il caregiver di qualcuno con una malattia terminale, capirai davvero l'importanza di queste parole.

   
Un'alta percentuale della popolazione non si rende ancora conto che l'Alzheimer e le altre malattie correlate alla demenza sono fatali! Non ci sono sopravvissuti all'Alzheimer, sopravvissuti alla demenza da Corpi di Lewy, sopravvissuti alla degenerazione frontotemporale; almeno non ancora.


Purtroppo, ricevo spesso una raffica di e-mail, tweet, messaggi istantanei, telefonate e commenti da parte di caregiver frustrati, in cui si afferma che i loro familiari si rifiutano di visitare questi cari inestimabili e che languono. Il motivo principale? Dicono che non possono sopportare di vedere queste persone nella condizione di deterioramento in cui ora le trovano.


Molto probabilmente, i caregiver stanno cercando di conservare il ricordo di come "erano" queste persone. Sebbene comprensibile a un certo livello, ciò che i caregiver non riescono a cogliere è questo: ogni giorno che si astengono dal fare visita, l'orologio continua a ticchettare verso la mezzanotte - il momento in cui questi cari vengono rimossi da questa spirale mortale. Il tempo sprecato per disagio e imbarazzo è il tempo che non potrà mai essere recuperato.

   
Ecco alcuni passaggi che possono trasformare le visite in momenti più agevoli e più piacevoli per tutte le parti coinvolte. La maggior parte di questi riguarda le ultime fasi della malattia.

  • Durante le tue visite incredibilmente preziose, ricorda questo: le domande sono la radice di tutti i mali per i pazienti con demenza. La cosa peggiore che puoi fare è iniziare la conversazione con "Ciao, ti ricordi di me?" Non mi interessa se conosci una persona da 50 anni; inizia sempre la tua visita presentandoti informalmente.
  • Colpendo queste persone con domande immediate, aumenterai sicuramente il loro livello di ansia, aumenterai la loro confusione e, francamente, 'sprecherai' un sacco di tempo. Consenti loro di connettersi visivamente con te prima ancora di iniziare una conversazione.
  • Pianifica in anticipo; porta con te un album di foto contenente le foto del tuo passato dove puoi trascorrere del tempo a relazionarti. Questo è un modo perfetto per costruire una conversazione che piacerà a tutti. Oppure, se iniziano a raccontare storie completamente fuori base, segui il flusso. Non correggerli. Entra invece nel loro mondo.


Anche dopo tutte le difficoltà che ho sopportato mentre mi prendevo cura di mio padre, non passa quasi giorno che non desideri essere stato più tempo con lui. Quindi sì, il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo. Non sprecarlo.

   
Mentre sono ancora nella tua vita, sfrutta al massimo ogni minuto che hai con i tuoi pazienti o persone care. Oggi può essere difficile ma è meglio che vivere con un rammarico totale domani.

 

 

 


Fonte: Gary Joseph LeBlanc in CommonSense Caregiving (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.