Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Confabulazioni legate a compromissione dei viaggi temporali mentali nell'Alzheimer

Un alto livello di confabulazione (*) nel morbo di Alzheimer (MA) è associato ad una compromissione della capacità dei pazienti di viaggiare mentalmente indietro nel tempo per recuperare dettagli contestuali legati al ricordo confabulato, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Neuropsychiatry and Clinical Neurosciences.


I ricercatori hanno cercato di valutare nei pazienti con MA la relazione tra confabulazione e capacità di tornare mentalmente indietro nel tempo e di ri-sperimentare o recuperare il contesto in cui sono stati codificati i ricordi di cui si confabula.


Il campione di studio comprendeva 27 pazienti con diagnosi di MA moderato, che sono stati valutati dalle risposte a domande su conoscenze generali e personali, ricordi personali specifici e piani personali per il futuro. Le confabulazioni sono state valutate per le risposte incoerenti del passato, presente e futuro di un paziente (confrontate con le informazioni fornite da familiari e caregiver).


Il paradigma 'ricordo/conosco' è stato usato per valutare il viaggio mentale nel tempo, quando ai partecipanti è stato chiesto di recuperare il contesto dei ricordi o di rispondere con 'ricordi' o 'conosci'. Quest'ultimo indica che il paziente ha una sensazione generale di conoscenza ma non può rivivere la memoria o richiamare eventuali dettagli contestuali.


I risultati hanno mostrato una significativa correlazione negativa tra confabulazioni e risposte 'ricordo' e una significativa correlazione positiva tra confabulazioni e risposte 'conosco'. Nessuna correlazione è stata scoperta tra confabulazioni e memoria episodica e funzione esecutiva centrale.


I limiti dello studio includono una piccola dimensione del campione e la mancanza di un gruppo di controllo, che è importante per valutare se le confabulazioni e la funzione cognitiva compromessa possono essere attribuite al MA e non al normale invecchiamento. Lo studio inoltre mancava di una valutazione strutturata dei sintomi comportamentali e psichiatrici e dell'uso concomitante di farmaci, che sono spesso associati al funzionamento cognitivo.


I risultati suggeriscono che le confabulazioni dei pazienti con MA sono correlate a una compromissione della capacità di tornare mentalmente indietro nel tempo per recuperare il contesto in cui sono stati codificati i ricordi confabulati.


Un meccanismo cognitivo specifico può essere alla base della presenza di confabulazioni e del recupero di ricordi irrilevanti a scapito di quelli rilevanti, e dovrebbe essere ulteriormente studiato per offrire migliori strategie cliniche per mitigare le confabulazioni nel MA.

 

 

 

(*) Il falso ricordo, confabulazione, o false memorie (o confabulation, nella tradizione di studi americana), è un ricordo non autentico, o perché del tutto inventato, o perché derivante da altri ricordi reali, ma in parte alterati. Un falso ricordo può crearsi anche per aggregazione: da varie memorie distinte possono essere estrapolati frammenti che nella mente umana vengono ricombinati insieme.

 

 


Fonte: Université de Lille via Neurology Advisor (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Myriam Noel, Frank Larøi, Karim Gallouj, Mohamad El Haj. Relationships between confabulations and metal time travel in Alzheimer disease. J Neuropsychiatry Clin Neurosci. 30 May 2018 doi: 10.1176/appi.neuropsych.17110266

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)