Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Che tipo di medico tratta le persone con Alzheimer o demenza?

Quando ci sono segni di difficoltà cognitive di solito è il medico di famiglia o medico di base il primo contatto. Potrebbe essere lui a supervisionare il percorso diagnostico: può coordinare i bisogni del paziente e riferirlo agli specialisti e aiutare la famiglia a prendere in considerazione le linee d'azione.

Il medico di famiglia di solito lavora con la famiglia da anni e può avere una visione migliore della cura del paziente.


Alcune persone preferiscono vedere un geriatra, un medico che lavora con gli anziani e che può decidere se i sintomi indicano un problema serio.

I geriatri sono scarsi e non devono essere confusi con i gerontologi, che di solito non sono medici, ma ricercatori sull'invecchiamento.

Anche se negli Stati Uniti ci sono più di 7.500 geriatri, la nazione ha bisogno di circa 17.000 di loro per prendersi cura dei 12 milioni di americani anziani del paese, secondo le proiezioni della Società Geriatrica Americana. L'organizzazione stima che circa il 30% della popolazione over 65 avrà bisogno di un geriatra, che può prendersi cura di 700 pazienti.


Una persona con sospetta demenza o morbo di Alzheimer è spesso inviata a un neurologo, un medico che si concentra sulle anormalità del cervello e del sistema nervoso centrale. I neurologi eseguono valutazioni approfondite della memoria e esami neurologici, come risonanza magnetica e TAC, per aiutare a fare una diagnosi e redigere un piano di assistenza.


Ci sono anche varie sub-specialità dei medici:

  • Lo psichiatra geriatrico è specializzato nei problemi mentali ed emotivi degli anziani e si occupa dello studio, della prevenzione e della cura dei disturbi mentali negli anziani.
  • Il gero-psicologo è specializzato in disturbi di salute mentale, depressione e invecchiamento, ansia e malattie legate all'età.
  • Il neuropsicologo si occupa di come il cervello e il resto del sistema nervoso influenzano la cognizione e i comportamenti di una persona. Spesso si concentra sull'influenza degli infortuni o delle malattie del cervello sulle funzioni e i comportamenti cognitivi.

Poiché la diagnosi di Alzheimer non è sempre facile da confermare, spesso si consiglia di ottenere una seconda opinione. Una volta effettuata una diagnosi, la scelta di un medico o di un team di medici può essere difficile, in quanto la persona può avere esigenze uniche in termini di tempo, servizi o sintomi. Un'altra considerazione importante è trovare un medico che accetti l'assicurazione della persona [ndt: specifico degli USA].


Amici e familiari, così come gli operatori sanitari locali e l'Associazione Alzheimer dell'area, possono fornire raccomandazioni a medici o specialisti. Dovresti anche prendere informazioni sul livello di esperienza del medico a trattare la malattia.


La considerazione più importante dovrebbe essere quella di trovare un medico di cui il caregiver e la persona interessata possano fidarsi, e in che modo questo medico si prende a cuore il trattamento e la cura di quella persona. La relazione dovrebbe essere di comprensione reciproca sul piano di cura durante il viaggio della malattia.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali colelgamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.