Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Più frutta o più vedura contro l'Alzheimer? O entrambe?

Più frutta o più verdura contro l'Alzheimer?Anche se la maggior parte di noi pensa immediatamente che demenza equivalga a perdita di memoria, questo non è l'unico sintomo che provoca.


Come il cancro, la demenza è un termine ombrello che indica una serie di gravi deterioramenti cognitivi che non includono solo la perdita di memoria, ma la capacità decisionale, la capacità di apprendimento, i comportamenti, le capacità motorie muscolari e altro ancora.


In questo momento non esiste alcuna cura per la demenza, poiché c'è ancora molto di sconosciuto sulla malattia. E, purtroppo, una volta che ce l'hai, è una malattia progressiva che peggiorerà nel tempo.


Ecco perché è importante fare tutto il possibile per impedirne l'inizio. Fortunatamente, i ricercatori hanno scoperto che semplici cambiamenti dietetici possono dare qualche aiuto ...

 

Ridurre il rischio di compromissione cognitiva e di demenza

Una revisione degli studi sull'argomento, ha valutato la dieta di 17.700 adulti over 65, su 6 anni, per capire se il consumo di frutta e verdura abbassa il rischio di demenza. I risultati hanno dimostrato che quelli con il rischio più basso avevano consumato almeno 3 porzioni di verdura e 2 porzioni di frutta al giorno.


In un'altra meta-analisi delle diete di 31.104 persone, ancora una volta i risultati hanno mostrato che il consumo elevato di verdura e frutta riduce notevolmente il rischio sia di disfunzione cognitiva che di demenza.


Anche se è importante mangiare sia frutta che verdura, più verdura si mangia, meglio è. Si è scoperto che il rischio di demenza continua a diminuire per ogni porzione supplementare di verdura (circa 100g, quanto si adatta al palmo della tua mano).

 

Frutta e verdura ogni giorno

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riconosce che il consumo di frutta e verdura è una delle componenti più importanti di qualsiasi dieta sana.


Questo perché frutta e verdura contengono alte quantità di vitamine e minerali con potenti proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie, tra cui il magnesio, la vitamina B, la vitamina E, i flavonoidi e i carotenoidi. Inoltre, la biodisponibilità di questi nutrienti è elevata, il che significa che il corpo può assorbire e utilizzare questi nutrienti al massimo livello.


Per assicurarti di ottenere il massimo della nutrizione possibile, cerca frutta e verdura fresche, preferibilmente biologiche, come quelle che trovi al mercato degli agricoltori locali. Se non riesci a ottenerne spesso di fresca, rivolgiti alla sezione alimenti congelati della tuo negozio preferito. Frutta e verdura congelate mantengono sorprendentemente la maggior parte delle proprietà nutritive perché generalmente passano dal campo al pacchetto, con una lavorazione minima in mezzo.


L'OMS raccomanda almeno 400g di frutta e verdura ogni giorno. E come dimostra la ricerca, è una cosa semplice come mangiare la dose giornaliera di frutta e verdura [... e almeno mezz'ora di cammino e 7/8 ore di buon sonno] ogni giorno che può contribuire a ridurre il rischio di demenza. Per non dire che mangiare più frutta e verdura offre molti altri benefici per la salute anche contro altre malattie!

 

 

 


Fonte: Jedha Dening (nutrizionista) in Easy Health Options (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.