Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Mezzo litro di acqua prima dei pasti aiuta a ridurre l'obesità

Mezzo litro di acqua prima dei pasti aiuta a ridurre l'obesitàI ricercatori dell'Università di Birmingham hanno dimostrato che bere mezzo litro di acqua mezz'ora prima dei pasti principali può aiutare gli adulti obesi a perdere peso.


Essi credono che questo semplice intervento potrebbe essere estremamente utile, ed essere facilmente promosso da professionisti del settore sanitario e attraverso campagne di salute pubblica.


Dei partecipanti adulti obesi sono stati reclutati da medici di medicina generale e monitorati per un periodo di 12 settimane.


Ognuno dei partecipanti, tutti adulti obesi, hanno avuto una consultazione per la gestione del peso, con istruzioni sul modo di adattare lo stile di vita e migliorare la propria dieta e i livelli di attività fisica.


A 41 di quelli reclutati è stato chiesto di pre-caricarsi con acqua, e 43 sono stati invitati a immaginare di avere lo stomaco pieno prima di mangiare. Quelli del gruppo che sono stati incaricati di 'pre-caricarsi' con acqua hanno perso mediamente 1,3 kg in più di quelli del gruppo di controllo.


Coloro che hanno riferito di pre-caricarsi prima dei tre pasti principali della giornata hanno sperimentato una perdita di 4,3 kg su 12 settimane, mentre quelli che si erano pre-caricati solo una volta, o mai, hanno perso solo una media di 0,8 kg.


La dott.ssa Helen Parretti, Docente Clinica NIHR all'Università di Birmingham, ha spiegato: "La bellezza di questi risultati sta nella loro semplicità. Basta bere mezzo litro di acqua, tre volte al giorno, prima dei pasti principali, per aiutare a ridurre il peso. Combinato con brevi istruzioni su come aumentare l'attività fisica e una dieta sana, questo sembra aiutare le persone a raggiungere una certa perdita peso in più, a un tasso moderato e salutare. E' qualcosa che non richiede molto lavoro per essere integrato nella vita quotidiana frenetica".

Può essere rilevante perché:

L'obesità è uno dei fattori di rischio metabolico dell'Alzheimer. 


I partecipanti sono stati invitati a bere acqua di rubinetto. Acqua frizzante, bibite o bevande zuccherate non erano permesse nell'ambito dell'esperimento.


La ricerca, pubblicata sulla rivista Obesity, ha mostrato risultati iniziali incoraggianti per lo studio, e il team spera che i risultati possano guidare ulteriori ricerche sui benefici del pre-carico di acqua prima dei pasti. Essi sperano di ricevere supporto per un test con un numero maggiore di partecipanti e per un periodo di tempo più lungo, al fine di confermare i risultati.


La Dott.ssa Parretti ha concluso: "Perdere qualche chilo di troppo nel corso di un anno può essere significativo per un individuo, e questo potrebbe essere un modo semplice per aiutare con la perdita di peso. E' un messaggio semplice che ha il potenziale per dare un vero e proprio contributo alla salute pubblica".

 

 

 


Fonte: University of Birmingham (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Helen M. Parretti, Paul Aveyard, Andrew Blannin, Susan J. Clifford, Sarah J. Coleman, Andrea Roalfe, Amanda J. Daley. Efficacy of water preloading before main meals as a strategy for weight loss in primary care patients with obesity: RCT. Obesity, 2015; DOI: 10.1002/oby.21167

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Ageismo e sesso negli anziani: sfida ai costrutti sociali.

21.03.2024

Nella società dobbiamo confrontarci con molti 'ismi'. Il sessismo e il razzismo, per cit...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Felici e contenti: cosa possiamo imparare dalle 'zone blu'

24.01.2024

I residenti delle 'zone blu' hanno vite lunghe e felici. Proviamo il loro modo di vivere sano.

<...

È un comportamento eccentrico o è Alzheimer?

16.01.2024

Hai un genitore anziano che dimentica il nome del nipote e ti chiedi se è ora di trovare...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Perché bisogna dormire? Il sonno insufficiente è legato a molte malattie croni…

27.12.2023

"Termina ogni giorno prima di iniziare il successivo e i...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Perché avere troppi hobby non è una brutta cosa

27.10.2023

Alcune persone vengono in terapia sentendosi sopraffatti e incerti sulla loro tendenza a...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

La demenza ci fa vivere con emozioni agrodolci

23.05.2023

Il detto è: dolce è la vita. E, anche se vorremmo momenti costantemente dolci, la vita s...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Farmaci per il sonno: limitazioni e alternative

18.04.2023

Uno studio pubblicato di recente sul Journal of Alzheimer's Disease è l'ultima ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.