Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Anziani con declino rapido nella memoria rischiano meno di morire di cancro

Le persone anziane che stanno iniziando ad avere problemi di memoria e di pensiero, ma che non hanno ancora una demenza, possono avere un rischio minore di morire di cancro, rispetto alle persone che non hanno problemi di memoria e di pensiero.


Queste le conclusioni di uno studio pubblicato nell'edizione del 9 aprile 2014 di Neurology®, la rivista medica dell'American Academy of Neurology.


"Gli studi hanno dimostrato che le persone con Alzheimer hanno meno probabilità di sviluppare il cancro, ma non sappiamo il motivo di tale collegamento", ha detto l'autore dello studio Julián Benito-León, MD, PhD, del University Hospital «12 Ottobre» di
Madrid in Spagna. "Una delle possibilità è che il cancro sia sottodiagnosticato nelle persone con demenza, forse perché sono meno propense a parlare dei loro sintomi oppure che caregiver e medici siano focalizzati sui problemi causati dalla demenza. L'attuale studio ci aiuta a escludere questa teoria".


Lo studio ha coinvolto 2.627 persone over 65 in Spagna che non avevano la demenza all'inizio dello studio.
Hanno eseguito test di memoria e di capacità di pensare all'inizio dello studio ed ancora tre anni più tardi, e sono stati seguiti per una media di quasi 13 anni.


I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi:
quelli i cui punteggi sui test di pensiero mostravano cali più veloci, quelli i cui punteggi erano migliorati nei test e quelli in mezzo. Durante lo studio sono morti 1.003 partecipanti, tra cui 339 (34%) di quelli con il declino più veloce nella capacità di pensiero e 664 (66%) di quelli degli altri due gruppi.


Il 21 per cento in totale di quelli nel gruppo con il declino più veloce è morto di cancro, secondo i loro certificati di morte, rispetto al 29 per cento di quelli degli altri due gruppi.
Le persone del gruppo con declino più veloce hanno mantenuto il 30 per cento in meno di probabilità di morire di cancro quando i risultati sono stati corretti per controllare i fattori quali il fumo, il diabete e le malattie cardiache, tra le altre.


"Abbiamo bisogno di capire meglio la relazione tra una malattia che provoca la morte anomala delle cellule [la demenza] e quella che provoca la crescita anomala delle cellule [il cancro]", ha dichiarato Benito-León.
"Con il crescere del numero di persone sia con demenza che con cancro, scoprire nel dettaglio questa associazione potrebbe aiutare a capire meglio e trattare entrambe le malattie".


Lo studio è stato sostenuto dalla Spanish Health Research Agency, dallo Spanish Office of Science and Technology, dai
National Institutes of Health e dalla Commissione europea.

 

 

 

 

 


FonteAmerican Academy of Neurology (AAN)  (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:  J. Benito-Leon, J. P. Romero, E. D. Louis, F. Bermejo-Pareja. Faster cognitive decline in elders without dementia and decreased risk of cancer mortality: NEDICES Study. Neurology, 2014; DOI: 10.1212/WNL.0000000000000350

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.