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Movimento degli occhi nella lettura potrebbe indicare precocemente l'Alzheimer

Dei ricercatori suggeriscono che le alterazioni dei movimenti degli occhi durante la lettura potrebbero essere legate al deficit nella memoria di lavoro e costituire un'indicazione precoce dell'Alzheimer.


Lo studio, pubblicato sul Journal of Clinical and Experimental Neuropsychology, si è focalizzato su un gruppo di 18 pazienti con diagnosi di probabile Alzheimer. I movimenti oculari sono stati registrati alla Universidad Nacional del Sur (UNS) di Bahía Blanca in Argentina.


Lo stimolo visivo era composto da frasi in spagnolo destinate a rappresentare una grande varietà di strutture grammaticali. La modellazione e le analisi del movimento degli occhi sono state effettuate per un gruppo interdisciplinare di ricercatori di Argentina (UNS, CIC, CONICET) e della Germania (UniPotsdam).


I ricercatori hanno scoperto che i pazienti dimostrano una capacità minore, rispetto al gruppo di controllo, di prevedere le parole successive in una frase, sulla base delle informazioni contestuali, compreso il significato della frase e la struttura grammaticale. I pazienti mostrano anche segni di esplorazione visiva meno concentrata, compresi movimenti oculari più lenti durante la lettura, e fissazioni più lunghe sia per l'elaborazione di nuove informazioni che quando leggono le frasi per la seconda volta.


I ricercatori si aspettavano di trovare che, una volta che i lettori possono prevedere il contesto della frase in base alla struttura e al significato, essi sono in grado dedurre quali parole potrebbero venire dopo, e quindi saltare le parole iù prossime. Tuttavia, i pazienti con probabile Alzheimer saltavano parole meno frequentemente rispetto al gruppo di controllo, suggerendo i problemi che hanno i malati di Alzheimer nell'ntegrare e usare informazioni memorizzate sulle parole, presumibilmente a causa di menomazioni nella memoria di lavoro e in quella di recupero.


I ricercatori notano che, quando i pazienti con Alzheimer iniziale eseguono attività come la lettura e la scrittura, si possono osservare alcune difficoltà di coordinamento e di pianificazione del movimento. Per il seguito dello studio, essi propongono un'analisi approfondita del movimento e dei processi dell'occhio, che comprenda la previsione delle parole, per fornire indicatori fondamentali dei sintomi precoci della malattia.

 

 

 

 

 


FonteTaylor & Francis (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:  Gerardo Fernández, Jochen Laubrock, Pablo Mandolesi, Oscar Colombo, Osvaldo Agamennoni. Registering eye movements during reading in Alzheimer’s disease: Difficulties in predicting upcoming words. Journal of Clinical and Experimental Neuropsychology, 2014; 36 (3): 302 DOI: 10.1080/13803395.2014.892060

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