Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Cura per cancro raro del sangue può essere estesa all'Alzheimer

Ricercatori della University of British Columbia hanno scoperto un nuovo potenziale trattamento per un cancro raro del sangue che può anche indicare la strada per il trattamento di altre malattie più comuni, compreso l'Alzheimer.


L'«Emoglobinemia Notturna Parossistica» (EPN) è una rara forma di cancro caratterizzata dalla rottura episodica dei globuli rossi e dal pericolo di formazione di coaguli sanguigni nel sistema vascolare. La condizione provoca una vulnerabilità dei globuli rossi agli attacchi del sistema immunitario complementare del proprio corpo e può portare a complicazioni come anemia, malattie renali e trombosi fatali.


In uno studio clinico pubblicato oggi su PLoS ONE, il team della UBC, guidato dal Prof. Patrick McGeer, ha applicato l'«acido aurina tricarbossilico» (ATA), un farmaco non tossico, ai campioni di sangue di cinque pazienti affetti da EPN che erano stati sottoposti a trattamento standard con anticorpi somministrati attraverso infusioni bisettimanali.


I ricercatori hanno scoperto che l'aggiunta di ATA restaura la resistenza delle cellule del sangue agli attacchi del sistema complementare, mentre gli anticorpi da soli non offrono una protezione completa.


"Il nostro studio suggerisce che l'ATA potrebbe offrire una protezione più completa come trattamento orale dell'EPN, eliminando la necessità di infusioni"
, dice il Prof. McGeer, professore emerito del Dipartimento di Psichiatria della UBC. "L'EPN è una malattia che può insorgere in chiunque, attraverso una mutazione fortuita, e se la natura avesse dovuto progettare una soluzione perfetta per questa mutazione, sarebbe stata l'ATA".


McGeer aggiunge che, poiché molte malattie sono causate o aggravate da un sistema immunitario complementare iperattivo, la scoperta dell'efficacia dell'ATA in questa malattia rara potrebbe avere implicazioni di vasta portata per condizioni come l'Alzheimer, il Parkinson, la degenerazione maculare, la SLA, la sclerosi multipla e l'artrite reumatoide.


Il team sta ora procedendo con ulteriori test e McGeer spera che il trattamento possa essere disponibile nelle cliniche entro un anno.

 

 

 

 

 


Fonte:  University of British Columbia.

Riferimenti: Moonhee Lee, Sujaatha Narayanan, Edith G. McGeer, Patrick L. McGeer. Aurin Tricarboxylic Acid Protects against Red Blood Cell Hemolysis in Patients with Paroxysmal Nocturnal Hemoglobinemia. PLoS ONE, 2014; 9 (1): e87316 DOI: 10.1371/journal.pone.0087316

Pubblicato in news.ubc.ca  (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

I tuoi ricordi sono governati da timer nascosti nel tuo cervello

10.12.2025 | Ricerche

Uno dei compiti più essenziali del cervello è decidere quali esperienze immagazzinare co...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)