Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Uno dei cattivi fattori del cancro è invece positivo per la demenza

Ricercatori dell'Università di Copenhagen hanno scoperto che una proteina, conosciuta come causa della diffusione delle cellule tumorali in tutto il corpo, è anche una delle molecole che attivano i processi di riparazione del cervello.

Questi risultati sono l'oggetto di un documento, pubblicato questa settimana su Nature Communications. Essi indicano la strada verso nuovi percorsi di ricerca sulle malattie degenerative del cervello come l'Alzheimer.


Questa nuova ricerca deriva da molti anni di lavoro
sul ruolo mortale della S100A4 nella progressione
del cancro. (Credit: Image courtesy of University
of Copenhagen)


Come riparare le lesioni cerebrali è una questione fondamentale che sta di fronte ai ricercatori del cervello. Gli scienziati hanno da tempo una familiarità con la proteina S100A4 come fattore di metastasi, o come si diffonde il cancro. Tuttavia è la prima volta che la proteina ha dimostrato di avere un ruolo nella protezione e riparazione del cervello.


"Questa proteina non c'è normalmente nel cervello, a parte quando c'è un trauma o una degenerazione. Quando abbiamo eliminato la proteina nei topi, abbiamo scoperto che il loro cervello era meno protetto e meno in grado di resistere a lesioni. Abbiamo anche scoperto che la S100A4 funziona attivando vie di segnalazione all'interno dei neuroni"
, dice il postdottorato Oksana Dmytriyeva, che ha lavorato alla ricerca in un gruppo di ricercatori del Laboratorio Proteine del Dipartimento di Neuroscienze e Farmacologia all'Università di Copenhagen.

 

Il mascalzone si rivela un eroe

Questa ricerca deriva da molti anni di lavoro sul ruolo mortale della S100A4 nella progressione del cancro. La scoperta rappresenta un importante sviluppo per il nuovo Neuro-Oncology Group, che si è trasferito nel Protein Laboratory dell'Università di Copenaghen dalla Danish Cancer Society in ottobre.


"Siamo stati sorpresi di trovare questa proteina in questo ruolo, perché pensavamo che fosse una proteina puramente del cancro. Siamo molto entusiasti e non vediamo l'ora di continuare la nostra ricerca in una direzione pratica. Ci auguriamo che i risultati alla fine beneficieranno le persone che hanno bisogno di un trattamento per malattie neurodegenerative come l'Alzheimer, anche se ovviamente abbiamo una lunga strada da percorrere prima di arrivare a quel punto"
, dice Oksana Dmytriyeva.


L'articolo scientifico La proteina S100A4 che promuove metastasi conferisce neuroprotezione nel danno cerebrale si può trovare on-line nella rivista Nature Communications.

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Fonte: Materiale della University of Copenhagen.

Riferimento:
Oksana Dmytriyeva, Stanislava Pankratova, Sylwia Owczarek, Katrin Sonn, Vladislav Soroka, Christina M. Ridley, Alexander Marsolais, Marcos Lopez-Hoyos, Noona Ambartsumian, Eugene Lukanidin, Elisabeth Bock, Vladimir Berezin, Darya Kiryushko. The metastasis-promoting S100A4 protein confers neuroprotection in brain injury. Nature Communications, 2012; 3: 1197 DOI: 10.1038/ncomms2202.

Pubblicato in ScienceDaily il 16 Novembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)