Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Depressione e demenza: c'è un legame?

Demenza e depressioneLa depressione è un segno precoce della demenza? E' una risposta emotiva alla perdita di capacità cognitive?

Oppure la depressione è un fattore di rischio per la demenza? In un nuovo studio, i ricercatori hanno cercato di discernere i tempi e le basi del legame tra la depressione e la demenza.


Hanno esaminato 13.535 persone che partecipavano a un esame sanitario volontario tra il 1964 e il 1973; in quegli anni, i partecipanti avevano tra i 40 e i 55 anni di età. Hanno usato i risultati dell'esame sanitario per determinare quali partecipanti mostravano sintomi depressivi. I ricercatori hanno scoperto che i sintomi depressivi nella mezza età o in età avanzata sono associati ad un rischio maggiore di sviluppare demenza.


I partecipanti che hanno evidenziato sintomi depressivi in mezza età avevano il 20% in più di probabilità di sviluppare demenza, mentre gli individui che sono diventati depressi in tarda età avevano il 70% di probabilità in più di sviluppare la demenza. Coloro che hanno mostrato sintomi depressivi sia in mezza età che in vecchiaia avevano l'80% in più di probabilità di sviluppare la demenza.


Lo studio ha anche esaminato particolari tipi di demenza: l'Alzheimer (il tipo più comune) e la demenza vascolare (che deriva dalla compromissione del flusso sanguigno al cervello). I risultati hanno rivelato che la depressione cronica è associata ad un aumento del rischio di demenza vascolare: coloro che hanno evidenziato sintomi depressivi sia in mezza età che in età avanzata avevano una probabilità tre volte maggiore di sviluppare demenza vascolare.  Il rischio di Alzheimer è risultato approssimativamente doppio nei soggetti con sintomi depressivi in età avanzata.


Perciò la depressione è un sintomo precoce della demenza, o è un fattore di rischio? I ricercatori concludono che dipende dal sottotipo: per l'Alzheimer la depressione in vecchiaia può riflettere i primi sintomi, mentre per la demenza vascolare, la depressione cronica o quella che ricorre più tardi nella vita può rappresentare un fattore di rischio che predispone allo sviluppo di demenza vascolare.


Questo studio può avere un profondo impatto sul trattamento, in quanto può costituire la base di futuri studi per determinare se il trattamento della depressione nella mezza età o in età avanzata può aiutare a mantenere le capacità cognitive delle persone e ritardare l'insorgenza della demenza. Come concludono gli autori dello studio, "anche una piccola riduzione del rischio di demenza avrebbe un impatto enorme sulla salute pubblica".

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

 

***********************
Fonte: Archives of General Psychiatry

Riferimento: Deborah E. Barnes, PhD, MPH; Kristine Yaffe, MD; Amy L. Byers, PhD, MPH; Mark McCormick, MD; Catherine Schaefer, MD; Rachel A. Whitmer, PhD. Midlife vs Late-Life Depressive Symptoms and Risk of Dementia: Differential Effects for Alzheimer Disease and Vascular Dementia. Arch Gen Psychiatry. 2012;69(5):493-498. doi:10.1001/archgenpsychiatry.2011.1481

Pubblicato da Olivia Roat in MentalHealthNews il 3 Settembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.