Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il divieto di visite alla mamma può erodere ulteriormente il suo ricordo della famiglia?

Cara Carol: Mia madre ha la demenza ed è in una struttura di assistenza da due anni. Era già un po' in difficoltà a ricordare chi ero quando andavo a trovarla, quasi ogni giorno. Il lato buono, però, è che spesso se ne ricordava la volta dopo e ciò mi dava un motivo per tornare.

Ora, a causa del divieto di visite, che è ancora in vigore nella nostra zona, sono otto settimane che non la vediamo di persona. Il personale collega la mamma via video per le nostre chiacchierate, ma lei sembra confusa su chi siamo e ciò che sta accadendo. Riuscirà a recuperare chi siamo dopo che potremo vederla di nuovo o quei ricordi saranno persi per sempre? - GT.

 

Cara/o GT: Le lettere come la tua mi ricordano ogni giorno il crepacuore che i caregiver e le persone che amano hanno di fronte ora a causa del COVID-19. Purtroppo, potrebbe ancora servire un certo tempo prima che tutte le strutture possano far entrare le persone in sicurezza.


Forse posso offrire qualche conforto. Anche se la mamma non risponde come vuoi quando ti vede in video, lei vede il tuo volto e sente la tua voce. La maggior parte di noi, che abbiamo aiutato ad assistere persone con demenza, sa che anche nelle visite di persona durante le fasi avanzate non c'è alcuna garanzia che la nostra persona cara mostri di riconoscere la nostra presenza.


Ha sentito la nostra voce? Sente il nostro contatto? Riconosce il nostro viso? Ricorda la nostra visita? Noi spesso non lo sappiamo. Eppure continuiamo a visitarla perché sappiamo che la nostra presenza conta.


Il collegamento digitale è lungi dall'essere perfetto, ma è pur sempre una connessione, un modo per tenere il passo. Ho sempre pensato che le persone con demenza sappiano a un certo livello che noi siamo lì per loro, perciò non escludere il fatto che tua mamma stia registrando la tua presenza virtuale anche se lei non risponde.


Per quanto riguarda ciò che lei ricorderà quando finalmente la vedrai, vorrei offrire questa speranza. Le persone con demenza, in particolare del tipo Alzheimer, generalmente mantengono i ricordi del passato, anche quando la memoria recente è sbiadita. Ciò significa che la sua possibilità di riconoscerti per quello che sei probabilmente varierà di giorno in giorno, ma lei può essere occasionalmente ancora in grado di attingere a chi sei. Resta ferma sul fatto che tu risiedi nel cuore di tua madre e lo sarai sempre.


Sì, è terribile pensare che il nostro genitore o coniuge non sia in grado di riconoscerci come famiglia, ma questa è la realtà della malattia, e i caregiver imparano a conviverci. La tua mamma può ricordarti da bambina/o o da adolescente, o quando ti sei sposata/o, così potresti mostrarle foto di quel tempo durante le chiacchierate in video.


Oltre a questo, continua a fare quello che stai facendo. Questa separazione ha cambiato la dinamica tra i caregiver e coloro di cui si occupano, ma sei un caregiver meraviglioso nel solo modo in cui puoi esserlo in questo momento. Speriamo che siano permesse le visite di persona molto presto.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)