Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il tipo migliore di esercizio per rallentare il progresso della demenza

Ci sono molte battute sul dimenticare dove si mettono le chiavi, ma con l'avanzare dell'età, i cambiamenti nelle funzioni mentali non sono una questione da ridere.


Secondo la Harvard Medical School, questi cambiamenti possono iniziare a 50 anni, e a 70 anni una persona su sei soffre di una leggera compromissione cognitiva che può progredire fino all'Alzheimer. È possibile notare un calo della capacità di destreggiarsi tra più attività, elaborare rapidamente le informazioni o concentrarsi sui dettagli.


Tuttavia, ricerche recenti hanno dimostrato che il cervello ha la capacità di generare [in parte] nuove cellule per tutta la vita, non solo all'inizio della vita. Il tuo cervello può creare nuove connessioni e persino aumentare di dimensioni più tardi nella vita, il che può anche migliorare la funzione cognitiva. L'esercizio può aiutare, ma non deve essere vigoroso o di grande impatto per operare una magia mentale.


Gli studi hanno dimostrato che l'antica forma di esercizio cinese chiamata Tai Chi è efficace nel migliorare la funzione sia della mente che del corpo. Questo esercizio corpo-mente ha acquisito popolarità negli ultimi decenni ed è stato originariamente creato come arte marziale. Oggi, tuttavia, è considerato più una pratica meditativa.


In una meta-analisi di 20 studi sul tai chi e sulla cognizione, il Tai Chi nelle persone senza alcun declino cognitivo sembra aver migliorato la funzione esecutiva: il multitasking [più attività contemporanee], la gestione del tempo e la capacità di prendere decisioni.


Nelle persone con declino cognitivo lieve, il Tai Chi rallenta la progressione della demenza più di ogni altro tipo di esercizio, e migliora la funzione cognitiva alla pari di altre forme di esercizio o allenamento cognitivo.


In effetti, il Tai Chi è diventato ampiamente riconosciuto come uno degli strumenti più potenti che abbiamo per migliorare sia la salute fisica che quella mentale. Ecco altri sei benefici scientificamente provati:

  1. Migliore equilibrio. Gli studi dimostrano che gli anziani che fanno sessioni di Tai Chi di un'ora da 1 a 3 volte alla settimana riducono della metà il rischio di lesioni e hanno il 43% di probabilità in meno di cadere.
  2. Dolore ridotto. Un numero crescente di studi clinici mostra che il Tai Chi offre un sollievo significativo dal dolore alla schiena e al collo, dall'artrite e dalla fibromialgia.
  3. Potenzia l'umore. Nell'82% degli studi, il Tai Chi ha migliorato notevolmente l'umore e abbassato l'ansia. È anche un trattamento efficace per la depressione. Secondo un recente articolo della Stanford Medicine, durante un'attività come il Tai Chi, i neuroni approfittano il tuo respiro controllato, segnalando al corpo di entrare in uno stato di tranquillità. Uno degli obiettivi principali del Tai Chi è lo spostamento del flusso di 'qi', o energia, intorno al corpo. Questo viene fatto attraverso una respirazione lenta e profonda che ti lascia con la stessa energia e prontezza calma che provi dopo una buona notte di riposo.
  4. Calo della pressione sanguigna. Secondo la rivista Heart Insight Magazine della American Heart Association, il Tai Chi può influenzare positivamente il colesterolo nel sangue, i lipidi e l'infiammazione correlati. È anche efficace nel ridurre la pressione sanguigna come altri metodi popolari, come perdere peso e ridurre l'assunzione di sodio.
  5. Ti rende più forte. Anche se questa è una forma molto delicata di esercizio, i ricercatori di Harvard dicono che è eccellente per tonificare e costruire muscoli. Fluendo tra i movimenti, impegna i muscoli principali della schiena, delle braccia e delle gambe, rendendo il Tai Chi una opzione eccellente di esercizio a basso impatto.
  6. Costruisce connessioni sociali e di comunità. Secondo gli esperti, è importante rimanere attivi e in contatto con gli altri per ridurre il rischio di demenza. Frequentare le lezioni di Tai Chi con gli altri ti rende responsabile e ti fa aderire a un'attività regolare. Mentre sudi e rafforzi i muscoli, costruisci anche ricordi positivi e contatti personali che ti aiutano a rimanere vigile.

 

 

 


Fonte: Lynn Alison in NewsMax (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)