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Le persone con demenza iniziale o lieve decadimento cognitivo dovrebbero rimanere attive

Chang Hung Cheng working with dementia in TaipeiChang Hung-cheng (destra), continua a lavorare, pur con lieve deterioramento cognitivo.Una persona che vive con un lieve deterioramento cognitivo dovrebbe trarre vantaggio dai trattamenti e continuare la sua vita normalmente, frequentando attività sociali e persino lavorando, ha detto Tang Li-yu (湯麗玉), segretario generale dell'Associazione Alzheimer di Taiwan.


Ci sono circa 270.000 persone a Taiwan diagnosticate con demenza e quasi la metà di loro ha lievi deficit cognitivi, ha detto Tang. Tuttavia, non c'è motivo per cui non possano continuare a contribuire alla società, ha detto.


Tsang Tao-cheng (臧 道 正), che gestisce la caffetteria Youmou to Ohana a Taipei, ha affermato che supporta le persone con demenza che cercano i modi per usare le loro capacità. Tsang impiega Chang Hung-cheng (張宏成), un insegnante di fisica di 75 anni in pensione che mostra i primi segni di demenza.


Tsang ha affermato che un'organizzazione adeguata delle condizioni di lavoro, contribuirebbe a creare un ambiente adatto alle persone con demenza.


Chang ha detto di apprezzare il suo lavoro di cameriere perché gli consente di interagire con tutti i tipi di persone ed è grato di essere in grado di fare in pensione qualcosa che gli piace.


La moglie di Chang, Hsieh Min-lan (謝敏蘭), ha detto che a suo marito è stata diagnosticata la malattia due anni fa. C'è stato un periodo di shock, ma la sua famiglia ha superato le sfide, ha detto Hsieh. Ha ringraziato l'associazione per aver aiutato suo marito a trovare una strada dopo la diagnosi.


L'associazione incoraggia le imprese locali ad assumere più persone con demenza, ha detto Tang. E' auspicabile che possano aiutare le persone con demenza a rimanere membri funzionanti della società, ha detto.

 

 

 


Fonte: Taipei Times (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

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Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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