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Come affrontare le decisioni importanti della vita (1 di 2)

Come affrontare le decisioni importanti della vita

Hai mai affrontato una grande decisione che cambia la vita, ma non ti è chiara la risposta giusta? Forse stai pensando di lasciare il lavoro, spostarti in una città diversa, decidere se uscire o rimanere in una relazione, o mettere in casa di riposo un tuo caro con Alzheimer o addirittura 'staccare una spina'.


Ma cosa succede se ti senti indeciso, confuso o incerto sulla direzione? E se hai paura di decidere perché potrebbe essere "la strada sbagliata?".


Di solito pensiamo alle decisioni come a un processo 'razionale' e concentriamo la nostra mente sul decidere il modo giusto di procedere. Ma prendere decisioni importanti non è semplicemente una questione di intelletto. Comprende anche l'intervento della tua pancia.


Ma la tua pancia come può 'sapere' una qualsiasi cosa? L'informazione e il processo decisionale non sono limitati al cervello che hai in testa? Ebbene, sì e no.


Il cervello è in effetti la sede della ragione, della conoscenza e del processo decisionale razionale. Ma la tua pancia è considerata 'il secondo cervello' perché è intimamente collegata al cervello che hai in testa. Questi 'due cervelli' sono collegati da un'ampia rete di neuroni, oltre che dal flusso sanguigno e spesso agiscono in concerto: per esempio, ci sono prove evidenti che il microbioma dell'intestino influenzi il comportamento e l'umore e quando il primo cervello rileva una minaccia, egli pompa gli ormoni dello stress nel flusso sanguigno, aumentando la frequenza cardiaca e la respirazione, e influenzando anche l'intestino.


Il primo cervello può anche acquisire rapidamente quantità massicce di informazioni e trasmettere i risultati, non filtrati, al resto del tuo corpo. Come prova, considera il restringimento che senti alla bocca dello stomaco quando apri quella lettera delle Finanze o lo sfarfallio nella pancia quando ricevi notizie eccitanti. O la reazione istantanea e saggia 'lotta-o-fuggi' del tuo corpo o di blocco di fronte a un'emergenza.


In questo articolo in due parti, vedremo innanzitutto come ingaggiare la pancia nel processo decisionale; nel prossimo vedremo come arruolare la mente. Dopo tutto, come dice il detto, 'due cervelli sono meglio di uno'. Allora perché non usarli entrambi? Ecco due modi semplici per ascoltare la pancia.

 

Sintonizzati sulle sensazioni fisiche del corpo.

Essere consapevole della reazione viscerale è un modo per sfruttare la saggezza del corpo su ciò che è giusto e bene per te, o ugualmente, ciò che è minaccioso, vincolante o cattivo. Per esempio, se ti senti entusiasta, sollevato o rilassato nel corpo quando pensi di perseguire una certa opzione, questa reazione corporea dimostra che tu sei veramente a favore di quella strada e potresti fare bene a considerare questo messaggio.

In alternativa, tensione, disagio, dolore o eruzioni cutanee possono essere il modo del corpo di dire: "Questa situazione non è giusta per me". Quindi, quando consideri un certo percorso e la tua sensazione viscerale è 'cattiva', è probabile che la pancia stia manifestando le minacce percepite dal primo cervello, ma minimizzate dalla tua mente, che può essere impegnata a giustificare quella scelta.

E se stai sperimentando sintomi fisici mentre cammini lungo il percorso attuale, la tua sofferenza può segnalare che è il momento di svegliarsi, di affrontare la realtà e di cercare un percorso diverso. Quindi, se sei insoddisfatto di un lavoro, di una comunità o di una persona, la risposta potrebbe essere quella di uscire e andare avanti, o potrebbe essere parlare e apportare modifiche all'interno dell'attuale situazione. Cosa ti dice la pancia?

 

Lancia una moneta

Questo può sembrare stupido o superstizioso, ma può essere un modo molto efficace per ascoltare la tua pancia. Ad esempio, diciamo che hai una nuova offerta di lavoro, ma ti piace il tuo lavoro attuale e non sei sicuro di volerlo lasciare.

Prendi una moneta e assegna testa e croce alle diverse opzioni, ad esempio, testa = lasci il lavoro e prendi la nuova posizione, e croce = rifiuti l'offerta e rimani lì. Adesso, preparati a gettarla in aria, vedi il risultato e prendi nota della tua reazione corporea immediata. VAI.

TESTA dice: Prendi il nuovo lavoro. Cosa ti dice la pancia? Sei eccitato, rilassato o pieno di timore?
CROCE dice: Tieni il tuo lavoro attuale. Cosa ti dice la pancia? Sei deluso o sollevato?

Puoi farlo più volte in modo da vedere cosa succede sia con testa che con croce, e notare la tua reazione su entrambi i lati della moneta. Gettare in aria la moneta funziona mettendo fuori gioco la tua mente super-analizzatrice e rivelando la tua vera preferenza.


**********

A volte la reazione di pancia può portarti fuori strada. Ad esempio, potresti essere il tipo di persona sempre ansioso a cambiare lo status quo, facendoti temere di far rovesciare la barca con opzioni promettenti come Lascia o Smetti.


Oppure potresti essere inutilmente cauto su una certa opzione a causa di una brutta esperienza che in realtà non è un fattore valido nella situazione attuale. Oppure potresti sentire un ottimismo ingiustificato a causa delle fantasie che nutri.


Ecco dove il tuo altro cervello - la tua mente - può essere utile. Puoi riportare in gioco la consapevolezza di sé, il ragionamento attento e la tua integrità.


Tuttavia, l'istinto della pancia è un giocatore prezioso nel processo decisionale. In particolare se la mente è bloccata, la tua pancia può fare lo spareggio e diventare la guida.

 

Parte 1 di 2.

 

 


Fonte: Deborah L. Davis Ph.D. in Psychology Today (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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