Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il cibo è importante per evitare o ritardare demenza e Alzheimer



LizApplegate NutritionistLiz Applegate, professore di nutrizione alla University of California di DavisMetti giù quella forchetta. Allontanati dal tavolo del buffet.


L'esperta di nutrizione Liz Applegate della UC Davis vuole farci pensare due volte a quello con cui ci abbuffiamo. Non solo per perdere peso, ma per proteggere il nostro cervello.


"Il cibo per la mente esiste e conta davvero", ha detto la Applegate, scrittrice, professoressa e direttrice della nutrizione sportiva alla UC Davis. Lei è a favore della dieta MIND, una combinazione di due diete studiate a lungo che hanno dimostrato di ridurre il rischio di malattie cardiache e diabete di tipo 2.


Abbiamo parlato con lei di recente circa i cosiddetti "cibi per la mente", il loro impatto sui ventenni e sui figli del baby boom, perché è difficile seguire una dieta sana, così come i suoi cibi preferiti per la colazione. Ecco alcuni estratti:

 

D. Ci sono davvero "cibi per la mente" che aiutano a evitare l'Alzheimer o la demenza?

R. La dieta ha assolutamente un ruolo. Il cervello è come qualsiasi altro organo che è sensibile agli alimenti in grado di proteggere dai danni dell'ossidazione. ... Pensiamo all'ossidazione come a un principio d'incendio. Questi cibi buoni sono come piccoli estintori che aiutano a spegnere quel fuoco che altrimenti causerebbe un danno che porta alla perdita delle funzioni cerebrali. ...

Per me, la ricerca è molto convincente. Se si segue la dieta MIND (vedi box) c'è un rischio di Alzheimer del 53 per cento più basso. E' una dieta che fornisce una serie di composti antiossidanti (come le bacche) e di grassi omega-3 (dal pesce) e invita ad evitare alcuni alimenti che possono accelerare il declino cognitivo, come i fritti. I cibi fritti sembrano accelerare il danno ossidativo e promuovere l'infiammazione.

 

D. La dieta MIND prevede molte verdure a foglia verde, ortaggi, noci e frutti di bosco, ma limita carne rossa, burro, formaggio, dolci e cibi fritti. Come riduce il rischio di Alzheimer?

R. Sappiamo che le persone con Alzheimer e demenza hanno caratteristiche molto simili a quelle con diabete di tipo 2. Infatti, alcuni ricercatori vogliono chiamare l'Alzheimer 'diabete Tipo 3'. Anno dopo anno, se il tuo corpo diventa resistente all'insulina, questi alti livelli di zucchero nel sangue causano danni ai rivestimenti dei vasi sanguigni e li rendono più inclini alla formazione di amiloide appiccicosa, o placca, che vediamo nel cervello o nelle malattie cardiache. ...

Gli studi indicano quali alimenti specifici mostrano la migliore correlazione con la diminuzione del rischio di demenza. ... Non stiamo dicendo alle persone di fare alcunché di stravagante. Seguire questa dieta è un approccio molto conservativo. Ma l'evidenza è molto convincente. Questo modo di mangiare può rallentare il declino cognitivo inevitabile dell'invecchiamento. ... Non sappiamo come guarire l'Alzheimer. L'unica cosa che possiamo fare è modificare i rischi.

Cos'è la dieta MIND?

E' essenzialmente la combinazione di due piani alimentari salutari: la dieta mediterranea (molte verdure, carne magra e olio d'oliva) e la dieta DASH (simile con meno sale per prevenire l'ipertensione). La MIND, acronimo di Mediterranean-DASH Intervention for Neurodegenerative Delay (Intervento Mediterraneo-DASH per il ritardo neurodegenerativo), è basata su una ricerca che dimostra che può ridurre drasticamente il rischio di Alzheimer.

Origini: Per anni, le diete Mediterranea e DASH hanno dimostrato di ridurre il rischio di malattie croniche, come il diabete e le malattie cardiache. La dieta MIND, sviluppata nel 2015 da ricercatori della Rush University di Chicago, va oltre e identifica 10 categorie di alimenti, 5 buone e 5 cattive, che sembrano influenzare il declino cognitivo. In uno studio di quattro anni su 960 anziani, quelli che hanno seguito rigorosamente la dieta MIND hanno visto abbassare il loro rischio di Alzheimer fino al 53%. Anche coloro che l'hanno seguita solo "moderatamente bene" hanno tagliato il loro rischio del 35%.

In gennaio 2016, U.S. News & World Report hanno classificato la dieta MIND numero 1 per facilità da seguire e numero 2 come "migliore nel complesso" sulle 38 diete più conosciute.

Cibi buoni: insalata a foglia, altre verdure colorate, noci, frutti di bosco, legumi, cereali integrali, pesce, pollame, olio d'oliva e un bicchiere di vino al giorno.

Cibi cattivi: carne rossa, burro/margarina, formaggi, pasticceria/dolci, fritti/fast food.

Consigliato: Tre porzioni al giorno di cereali integrali (come farro o riso integrale); una porzione giornaliera (cruda o cotta) di insalata a foglia verde scuro (spinaci, broccoli, cavoli, kale, bok choy, ecc.) e di un altro ortaggio colorato; pesce (120-160g) almeno una volta alla settimana; pollame, almeno due volte a settimana; 1/2 tazza di bacche (fresche o congelate) almeno due volte alla settimana; fagioli o legumi ogni secondo giorno. Limitare la carne rossa e i dolci a meno di 5 porzioni alla settimana. Snack quotidiano con almeno 30g di noci. Non più di 1 cucchiaio al giorno di margarina o burro (usare l'olio d'oliva al suo posto). Limitare formaggio e cibi fritti a meno di una porzione alla settimana. Un bicchiere da 150g di vino rosso o succo d'uva nera non zuccherato. (Nota: Tutte le porzioni sono da 30g).

 

D. Questo vale sia per i ventenni che per i baby boomer che invecchiano?

R. Penso che le persone di tutte le età possono mangiare in modo più sano per scongiurare il declino cognitivo.

Le persone in qualsiasi fascia di età magari stanno assumendo zuccheri altamente raffinati oppure pochi frutti di bosco. O poco pesce. ... Magari la cena è fast food o un antipasto preparato ad alto contenuto di grassi, basso contenuto di fibre e non una singola verdura a foglia verde.

Vedo molto questo genere di cose, in tutte le età. ... Non è mai troppo tardi per cambiare. Speriamo che le persone tra i 20 e i 30 anni lo capiscano e ne prendano atto. Chiedi a te stesso: con quale qualità di vita vorrei invecchiare? ... Questo sarebbe un grande proponimento per il nuovo anno: voglio prendermi cura del mio cervello.

 

D. Dolci, formaggi: come vivere senza?

R. Se le persone mangiano solo alcune porzioni alla settimana di dolci, va bene. Ma incontro persone che mangiano dolci ogni giorno.

Una persona che mangia focaccine tostate con sciroppo sopra, a colazione, con caffè e un uovo. Questo è povero di fibre, nessun frutto. Il pranzo potrebbe essere un panino e biscotti. Più tardi un tè freddo zuccherato. Una bevanda alcolica o due cocktail alla sera. ...

Non voglio essere ossessionata dallo zucchero, ma basta essere consapevoli di ciò che si sta mangiando. ... Per il formaggio, è un punto dolente. Non sembra far bene al cervello. I grassi saturi tendono ad essere più infiammatori. I formaggi duri vanno meglio dei morbidi. ... Ma restare all'erta. Abbiamo ancora molto da imparare. Forse altre ricerche dimostreranno che più di 30g alla settimana di formaggio vanno bene.

 

D. Sei una nutrizionista; come sono le tue colazione e cena tipiche?

R. Sono contenta che me l'hai chiesto. Per colazione, di solito alterno cavolo, cipolla e due o tre uova strapazzate o muesli a basso contenuto di zucchero con noci e frutta secca, come mirtilli o uva passa. Una tazza di kefir (latte vegetale) e un frutto ... una banana, agrumi, un mandarino.

Per cena, di solito prendo una proteina magra o pesce alcune volte alla settimana, patate al forno, verdure come cavolfiore o cavolini di Bruxelles e una grande insalata verde: verdure a foglia verde, carote, cavolo rosso, ravanelli ... molti colori. Non prendo molti carboidrati raffinati, come il pane a lievitazione naturale, a pasto.

 

D. Rompere le cattive abitudini e passare a una dieta più sana non è sempre facile. Un suggerimento per il nuovo anno?

R. All'inizio dell'anno tutti esaltati giuriamo di seguire questa o quella dieta. Incoraggio la gente a fare solo un passo alla volta, piccoli passi. Scegliere una cosa su cui lavorare: voglio mangiare bacche due volte alla settimana. Fare un frullato di bacche il Martedì e il Venerdì o mettere bacche sulla farina d'avena. Un passo dopo l'altro per mangiare più sano.

 

 

 


Fonte: Claudia Buck in The Sacramento Bee (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.