Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Quando si avvicina la fine della lotta dell'Alzheimer: vivere oggi e domani

L'ultima tappa dell'Alzheimer è difficile. Molto più difficile di quanto avessi mai pensato. La mamma non solo ha dimenticato tutti i famigliari e i figli, ma ora il suo corpo sta dimenticando cose come deglutire e come mangiare. Abbiamo sempre saputo che l'Alzheimer è terminale, ma saperlo e viverlo sono due cose diverse.


La mamma sta prendendo molto poco nutrimento ora, e rifiuta di bere acqua perché non riesce a mandarla giù. Non c'è niente che posso fare ora, se non permettere all'Alzheimer di fare il suo corso.


Entrando nell'ultima fase della vita della mamma mi rendo conto che non c'è mai abbastanza tempo. Pensavo che la mamma sarebbe semplicemente andata avanti indefinitamente nello stato crepuscolare dove è da anni. Sapevo che un giorno questo sarebbe accaduto. Solo che non pensavo che sarebbe stato oggi e neanche domani.


Mi siedo ogni giorno con lei e le tengo la mano e parlo con lei. Credo che mi possa ancora sentire, anche se dorme per la maggior parte del tempo. Le dico quanto brava è stata come madre per tutti i suoi 10 figli. Le dico quanto eravamo felici crescendo nella nostra piccola casa bianca a Indianapolis. So, da quello che mi diceva la mamma negli ultimi anni, che pensava che quegli anni erano stati i più felici della sua vita e che amava il ruolo di madre più di ogni altra cosa della vita.


So che la vita della mamma era stata a volte difficile con una famiglia così numerosa, ma so anche che non avrebbe cambiato nulla, anche se avesse potuto. Lei era completamente felice nel suo ruolo di madre e moglie e mai aveva anelato a qualcos'altro.


Ricordo che papà ha portato la mamma alle Hawaii per il 25° anniversario. Alla mamma è piaciuto il viaggio e si è divertita molto, ma poi mi ha detto che le era mancata molto la sua casa e i figli. Non le piaceva in realtà trascorrere del tempo lontano da casa. Non era una viaggiatrice del mondo e si godeva una bella serata a casa con la sua famiglia più di ogni altra cosa.


Mentre la mamma si avvicina alla fine del suo viaggio ripenso agli anni che ho passato a prendermi cura di lei. Sono diventata la sua tutrice legale nel 2010 e ho iniziato a occuparmi di lei da allora. Sono stati sei anni, lunghi e brevi allo stesso tempo. Lunghi se penso all'assistere al deterioramento della mamma durante quel periodo e brevi, se penso al tempo che mi rimane con lei.


So che molto presto l'Alzheimer porterà il suo corpo a dimenticare come respirare e in quel momento perderemo questa bellissima signora che ha dato così tanto di se stessa a coloro che ama.


L'Alzheimer è una malattia così ingiusta perché i propri cari devono subire due perdite. Abbiamo già sofferto la morte della mente di mia madre, ma ora aspettiamo di subire la morte fisica del suo corpo. Quant'è brutale l'Alzheimer, e senza pietà per la famiglia della sua vittima.


Così, mentre il nostro viaggio con la mamma si avvicina alla fine, faccio tesoro di ogni momento che avrò ancora con lei. Nel preoccuparmi per lei mentre il suo viaggio si avvicina alla fine, ricordo tutte le cose che lei non può più ricordare. Ricordo come mi cullava e cantava per me da bambina. Come mi baciava quando cadevo o mi facevo male. Ricordo la tenerezza con cui mi teneva, ma anche quanto poteva essere ferma come genitore.


Ricordo che era il cuore e l'anima della nostra piccola casa e quanto felice era la casa, per merito dell'amore che condivideva con il marito e i figli. Ricordo la sua bella risata e gli occhi scintillanti e i lunghi capelli ramati ondulati. Continuerò a ricordare queste cose e le scrivo tutte, perché se l'Alzheimer prenderà anche la mia mente, voglio che quei ricordi sopravvivano.


Ora capisco la devastazione totale che Alzheimer può provocare a una famiglia. Sta accadendo alla mia e, anche se combatto con tutte le mie forze, so che alla fine l'Alzheimer porterà una madre meravigliosa lontano da tutti noi che la amiamo così tanto.


Ma c'è ancora oggi e forse anche domani e voglio che conti ogni secondo che ci viene concesso.

 

****
Nota del redattore: la madre di Donna è morta Martedì sera, poco prima che questo articolo fosse pubblicato sul giornale.

 

 

 


Fonte: Donna Knight in HoumaToday.com (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.