Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Quando i pazienti con demenza perdono le cose

"L'ho appena messo giù qui, un minuto fa! Deve essere qui!".

Se sei un caregiver di una persona con demenza, questa può diventare una domanda comune che potresti sentire più volte al giorno. Il mio consiglio? Abituati.


Scoprirai presto che il tuo caro ha sviluppato la nuova abitudine di accaparrarsi o collezionare cose. Potrebbe aver trovato nuovi nascondigli così segreti che avresti voluto averci pensato tu stesso.


Come amante e venditore di libri, mio ​​padre metteva uno sopra l'altro qualsiasi libro sul quale poteva mettere le mani. Come caregiver, dobbiamo imparare ad seguire il flusso delle cose. Come nel caso di mio padre, si può anche scoprire che questa nuova abitudine aiuta a mantenere calma la persona amata.


Mio padre trovava conforto nella pila di libri che teneva davanti al tavolo della cucina. Ehi, se gli dava conforto mangiare circondato da libri, va bene così. Alla fine la pila è diventata così alta che ho dovuto installare una mensola lungo la parete accanto al tavolo. A volte avevamo appena abbastanza spazio per due piatti, ed eravamo a malapena in grado di vederci l'uno con l'altro.


Io e lui eravamo stati librai per anni, quindi questi erano elementi che lo confortavano e anche con i quali si poteva relazionare - soprattutto mettendoci il prezzo. Un giorno ho guardato oltre i libri sul tavolo, ho notato che aveva messo il prezzo alle Pagine Gialle locali! E' arrivato al punto in cui, se mi mancava un libro, c'era una probabilità del 95 per cento che fosse diventato parte della sua collezione prezzata.


Odio dire questo, ma se ti prendi cura di una persona che è cognitivamente compromessa, verrà un momento in cui potrebbe essere necessario bloccare determinati armadi o cassetti per proteggere e preservare gli oggetti importanti.


Una volta ho passato diversi giorni a controllare ogni crepa e fessura in tutta la casa alla ricerca del mio portafoglio mancante. Non avevo lasciato la casa in quei giorni, quindi sapevo che doveva essere lì da qualche parte. Chiedendo a mio padre più e più volte se aveva visto il mio portafoglio, ho ripetutamente ricevuto la stessa risposta: "No, l'hai perso". Alla fine gli ho chiesto di alzarsi. Nel «perquisirlo» l'ho trovato nella sua tasca posteriore sinistra. Il suo era in quella destra.


So che stai pensando che avrei dovuto usare il buon senso e controllare le tasche prima, ma dobbiamo essere sensibili nel modo in cui gestiamo le cose. Ho semplicemente rimesso il portafoglio appena ritrovato di nuovo nella mia tasca e gli ho detto che il suo marrone e il mio nero sembravano quasi identici. Poi gli ha dato una pacca sulla schiena e messo da parte la questione, senza più menzionarla.


Cercate di non turbarli. Sono sempre ad un passo da un attacco di depressione. Stanno accumulando così tanto dolore dentro la loro anima che, se dovessero riporre tutte quelle emozioni, avrebbero bisogno di un nascondiglio più grande.

 

 

 

 

 


Fonte:  GARY LEBLANC in HernandoToday (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)