Jocelyn Delaney ci scrive: "Come ho detto in un post precedente, Paolo ha una Mappa della Vita sulla sua parete, insieme a molte altre foto.
La mappa mostra i nomi dei nostri figli, dei suoi fratelli, degli eventi più importanti nella sua vita, le scuole che ha frequentato. E' molto ben fatta...
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Io ho fornito le informazioni, ma la casa di riposo in cui è, ha compilato e fornito le immagini pertinenti, anche la bandiera della Papua Nuova Guinea, dove abbiamo trascorso due anni come volontari negli anni 80. E' incredibile l'interesse che crea nella maggior parte di chi si prende cura di lui. Anche perchè si rendono conto che Paolo ha condotto una vita interessante e non è sempre stato nello stato in cui è adesso".
Suona come una buona idea. Grazie Jocelyn.
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Quello che segue è un po' diverso dalla Mappa della Vita che Jocelyn ha descritto.
Fase uno: Raccogliere riviste e cataloghi.
Fase due: Passare le riviste e i cataloghi ed estrarre immagini, parole e frasi che parlano della persona o evocano sentimenti.
Fase tre: Tagliare queste immagini e parole.
Fase quattro: Posizionare le parole e le immagini su un quadro di grandi dimensioni nel modo che si ritiene giusto.
Fase cinque: Incolla le immagini sul quadro.
Fase sei: Esamina le tua Mappa della Vita e fatti le seguenti domande:
- Cosa ho imparato di me stesso guardando la mia Mappa della Vita?
- Vedo qualche schema?
- C'è niente nella mia Mappa della Vita che mi sorprende?
- Se sapessi che tutte le immagini e questa mappa di vita si realizzano nella mia vita, ne sarei contento?
- Chi o cosa devo diventare per soddisfare le intenzioni sulla mia Mappa della Vita?
- Sulla base della mia Mappa della Vita, quale qualità mi dovrò impegnare a sviluppare quest'anno?
Fonte: Oprah
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Pubblicato in Alzheimer's Reading Room il 21 gennaio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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