Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'imperfezione è perfetta: apprezza il tuo Natale disordinato come unico e prezioso

Cara Carol: posso solo immaginare quante volte hai sentito descrivere dai caregiver l'angoscia delle feste, ma continui a supportarci, quindi ti scrivo comunque. Sono subissata dalla vita quotidiana, figuriamoci realizzare le tradizioni natalizie. Mio padre è in una casa di cura della memoria, però ha ancora bisogno che stiamo di noi con lui durante le loro celebrazioni. Mia madre è sola adesso ed è un po' deteriorata. I miei figli hanno eventi scolastici a cui voglio partecipare. Mio marito aiuta, ma può fare più di tanto. Sento di fare un lavoro negligente in tutto e la nostra celebrazione delle feste è un disastro. Puoi ricordare a tutti i caregiver che stiamo facendo il nostro meglio in queste circostanze? - El

 

Cara EL: Potresti leggere queste note mentre ci avviciniamo alla vigilia di Natale, il giorno di Natale o qualche giorno della settimana dopo, ma il sentimento resta: non solo hai fatto tutto bene; sei stata una campionessa. Negligente? Ne dubito.

I caregiver fanno già il doppio nella vita. Aggiungi le feste con lavoro e stress extra e i caregiver si strapazzano davvero. Eppure facciamo tutto il possibile per dare alla nostra famiglia una festa tradizionale e se siamo fortunati, ci godiamo anche il momento.

Potresti aver dovuto tagliare il tempo dedicato a tuo padre, che è presumibilmente ben curato nella casa di cura della memoria, per aiutare tua madre ad adattarsi alla sua assenza. Pensaci. Anche se tuo padre non riesce a capire, vorrebbe comunque che tu facessi tutto il possibile per lei.

I tuoi figli? Ci sono programmi per le feste ed eventi speciali a cui partecipare, e hai anche fatto questo, o almeno il più possibile. I miei figli e quelli di mia sorella hanno imparato tutti all'inizio che a volte dovevano sacrificare il tempo con noi o rinunciare a qualcosa che avrebbero preferito fare, a causa dei bisogni sempre maggiori dei loro nonni.

Tuttavia, entrambe abbiamo dato la priorità agli eventi dei nostri figli e realizzato con loro anche una (o una specie di) celebrazione tradizionale a casa. I nostri cari anziani avrebbero voluto così, se avessero potuto comprendere la logistica.

I caregiver e le loro famiglie sanno che le feste saranno diverse e le tradizioni si evolvono. Forse una volta che le richieste extra del tuo tempo si allevieranno in qualche modo, tornerai alle tradizioni più complicate del passato; o forse no. Tu e la tua famiglia deciderete.

Poiché il caregiving nella mia famiglia è durato decenni, le tradizioni si sono evolute e molte sono diventate una versione più semplice del passato. Anche ora, ogni anno è un po' diverso a causa delle esigenze di flessibilità familiare, e questa è una buona cosa. Ci mantiene freschi.

La tradizione è meravigliosa, EL, ma solo quando serve a uno scopo. Ricorda che il cambiamento è inevitabile se viviamo autenticamente la vita che ci sta di fronte, ed è così che tu vivi proprio ora.

Hai fatto un ottimo lavoro durante il periodo che precede le feste e per tutta la stagione natalizia imperfetta. Concediti grazia e apprezza il tuo disordinato Natale come unico e prezioso.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.