Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Risolvere i conflitti tra fratelli per garantire l'assistenza migliore al genitore

"Io e i miei fratelli come possiamo superare i molti conflitti della condivisione della cura di nostro padre che ha l'Alzheimer?"

Tenere aperta la comunicazione tra i fratelli e sorelle (*) è essenziale nel fornire assistenza a un genitore con Alzheimer. Mentre aumenta la dipendenza da voi di tuo padre per assistenza e supporto, così può aumentare la magnitudine del conflitto. Man mano che avanza il viaggio della malattia e ciascuno dei fratelli partecipa alle sue cure, le rivalità tra di loro si possono riaccendere e l'attrito a volte può fare a pezzi la famiglia.


È molto utile organizzare un piano di cura per tuo padre. Chiedi ai tuoi fratelli di partecipare a una riunione di famiglia per scambiare idee e condividere responsabilità e compiti. Dovrebbero esserci molte discussioni sincere e aperte per determinare gli obblighi e i ruoli di tutti e quali piani futuri devono essere fatti nella cura di tuo padre. Ogni fratello, ad esempio, può offrire ciò che è in grado di dare. Alcuni possono avere abilità o talenti speciali nell'area finanziaria, nella manutenzione della casa, nell'infermieristica, ecc., e perciò i ruoli possono essere facilmente mappati.


Spesso, con fratelli che non vanno d'accordo, le riunioni di famiglia sono organizzate da un assistente sociale, un mediatore o un consulente che lavora con i fratelli per delineare un piano di cura concordato. Possono trovare e costruire un compromesso tra i fratelli e quindi generare un consenso positivo tra loro.


Le controversie tra fratelli per l'assistenza del genitore, o dei genitori, hanno spesso sfumature legate all'ingiustizia e all'eredità. Un fratello può esprimere un senso di ingiustizia quando si accolla la maggior parte dell'onere dell'assistenza di quel genitore. In virtù della distanza, a volte, i fratelli che vivono più lontano in qualche modo 'la passano liscia' quando si tratta di caregiving e quindi i fratelli più vicini si devono assumere le responsabilità del caregiving.


Il conflitto può sorgere quando i fratelli impegnati nel caregiving richiedono aiuto dagli altri fratelli e questi ultimi scelgono di ignorare la richiesta o di criticare il modo in cui i fratelli caregiver si prendono cura del genitore. Questo diventa quindi una fonte costante di dolore e risentimento per quei fratelli che assumono i ruoli quotidiani di caregiving. Ancora una volta, la comunicazione ha un ruolo chiave nel far funzionare le cose senza intoppi nella cura di tuo padre.


Quando il denaro è nel mix, in genere sorge un conflitto tra i fratelli per potere e controllo. Quando un fratello o i fratelli si sentono sovraccaricati dalla cura, il denaro può aggravare il conflitto. I fratelli caregiver possono sentire di meritare una quota maggiore di eredità perché hanno condiviso più onere di caregiving. O il conflitto può sorgere quando un fratello ha il controllo delle finanze e altri fratelli ritengono che vengano spesi troppi soldi per la cura del genitore.


La situazione finanziaria di tuo padre dovrebbe essere discussa apertamente alla riunione di famiglia e tu e i tuoi fratelli potete arrivare a un accordo sulle pratiche di spesa per raggiungere i desideri di tuo padre nel suo piano di cure e accettare anche di nominare qualcuno che sia fiscalmente responsabile.


Il viaggio di tuo padre con l'Alzheimer potrebbe essere lungo e arduo e il caregiving è stressante in sé stesso senza il peso del conflitto e del dissenso familiare. Alla fine, tu e i tuoi fratelli dovreste capire che è tutto per tuo padre, per la sua cura e per la qualità della sua vita, quindi tutti dovrebbero sforzarsi di lasciar andare qualsiasi sentimento di rabbia e/o risentimento che dura da lungo tempo.


Se ci fosse un fratello non collaborativo, vai avanti con accettazione e comprensione in modo che tuo padre riceva la massima cura e non debba sentire che è la fonte di conflitto per la sua famiglia.

 

 

(*) Il testo originale inglese usa il termine 'siblings', non presente nell'italiano, che identifica sia fratelli che sorelle.

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.