Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Ricadute x Ok aducanumab: chiesta rimozione dei responsabili FDA

FDA

Mentre il Congresso degli Stati Uniti comincia a realizzare il pasticcio finanziario e scientifico che sta dietro l'approvazione dell'Aduhelm, il farmaco per Alzheimer di Biogen, l'organizzazione no-profit di vigilanza pubblica Public Citizen sta chiedendo che siano rimossi i primi tre funzionari della FDA responsabili della decisione.


In una lettera inviata mercoledì scorso al Ministro della Sanità Xavier Becerra, il gruppo ha evidenziato la "sfilza di falle" nell'approvazione della FDA del nuovo farmaco, che comprendono la collaborazione "senza precedenti e impropriamente stretta" tra FDA e Biogen nell'analisi dei dati chiave dell'esperimento, l'approvazione basata su un obiettivo surrogato non validato, l'aver ignorato il parere del suo comitato consultivo di esperti (3 membri del quale si sono già dimessi) e le indicazioni ampie concesse dall'Agenzia.


Oltre a chiedere a Becerra di ottenere le dimissioni o di rimuovere la commissaria FDA ad interim Janet Woodcock, la direttrice del CDER (Centro valutazione e ricerca sui farmaci) Patrizia Cavazzoni e il direttore della sezione neuroscienze Billy Dunn, a causa dell'approvazione, Public Citizen vuole anche che Becerra dia istruzioni al prossimo commissario della FDA di prendere in considerazione il ritiro dell'approvazione di Aduhelm.


Becerra non ha detto molto pubblicamente sull'omologazione, anche se a Politico ha dichiarato che "poiché la FDA ha diritto a grande rispetto e indipendenza nel modo di agire, penso che tutti noi stiano cercando di ascoltare come opera la FDA in base alla scienza"


Ma questa spiegazione potrebbe non essere sufficiente per Public Citizen.


"Una nuova leadership della FDA e del CDER è un prerequisito per il ripristino della credibilità dell'Agenzia e per invertire lo scivolone negli standard dell'Agenzia per garantire la sicurezza e l'efficacia dei nuovi farmaci", ha scritto Michael Carome, direttore del Gruppo Ricerca Sanitaria di Public Citizen, nella lettera a Becerra.


Carome spiega che l'agenzia aveva segnalato esplicitamente ai membri del comitato consultivo che non aveva intenzione di utilizzare il percorso di approvazione accelerato, però poi lo ha fatto comunque, "in base a un risultato surrogato non validato e altamente sospetto".


Al contrario, la FDA avrebbe dovuto convocare nuovamente il comitato per discutere se la riduzione delle placche di amiloide-beta era un esito surrogato appropriato per giustificare questa approvazione accelerata, il gruppo ha aggiunto.


"Avrebbe anche dovuto chiedere al Comitato se l'approvazione del farmaco in tali circostanze - supponendo che ci fosse una logica sana per farlo - avrebbe dovuto essere limitata a un sottoinsieme di pazienti con Alzheimer, come quelli nello stadio lieve della malattia", ha scritto Carome.


Ha anche detto che l'approvazione ha sollevato false speranze a milioni di pazienti affetti da Alzheimer e alle loro famiglie, minaccia di far fallire Medicare (ndt: assicurazione sanitaria pubblica) a causa del prezzo annuale del farmaco di $ 56.000 (oltre ai costi delle scansioni di risonanza magnetica necessarie per monitorare gli effetti negativi del farmaco sul cervello) e impedirà per anni lo sviluppo di altri trattamenti sperimentali per questa malattia.

 

 

 


Fonte: Zachary Brennan in Endpoints News (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)