Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Le statine sono utili, dicono esperti sanitari australiani

Gli Australiani che assumono farmaci che abbassano il colesterolo, chiamati statine, sono invitati a continuare, nonostante l'ente regolatore in USA abbia stabilito che devono contenere indicazioni circa un modesto aumento del rischio di diabete o di disturbi della memoria.

Si ritiene che centinaia di migliaia di australiani utilizzino le statine per ridurre il rischio di malattie cardiache.


La Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti ha annunciato che le statine devono ora riportare avvertimenti circa il rischio di diabete e di disturbi di memoria a seguito di studi che mostrano un legame con le statine in un piccolo numero di casi. L'Amministrazione per le Sostanze Terapeutiche dell'Australia sta prendendo in considerazione le ultime informazioni e potrebbe richiedere anch'essa simili avvertimenti.


Gli operatori sanitari e accademici in Australia sostengono che i benefici delle statine superano di gran lunga i piccoli rischi identificati e la gente che sta prendendo tali farmaci non deve smettere di prenderli, e consultare il loro medico se hanno preoccupazioni. Ric Day, professore di Farmacologia Clinica alla University of NSW, ha detto che gli ultimi piccoli rischi identificati non dovrebbero essere un invito a interrompere l'assunzione di statine, senza il parere del medico che le ha prescritte. "Penso che sarebbe molto male se la gente si spaventa e interrompe il farmaco senza adeguata considerazione del rischio di beneficio, da parte di qualcuno che può aiutare" ha detto.


Il Prof Day ha detto che le statine sono di vitale importanza per le persone che hanno subito un infarto o un ictus o per prevenirne un altro. "E' tutta una questione del profilo di rischio di un individuo per eventi cardio-vascolari". Aggiungendo che potrebbe essere abbastanza ben calcolato ora, basandosi su età, storia familiare, peso, consumo di tabacco, pressione sanguigna e così via. Ha detto che un problema identificato dalla FDA negli Stati Uniti è un aumento dei livelli di zucchero nel sangue in alcune persone che usano statine quindi non va bene per chi è diabetico o pre-diabetico. Ma il Prof Day ha detto anche che di solito considerato nei controlli medici di routine.


L'altra preoccupazione della FDA è relativa alla perdita di memoria e di altre funzioni cerebrali in alcuni casi, ma anche questo potrebbe essere invertito togliendo le statine o con una riduzione del dosaggio, ha detto.


Garry Jennings, direttore del Baker IDI Heart and Diabetes Institute, ha detto che le statine beneficiano in modo chiaro molte persone e sono state testate probabilmente più di qualsiasi altro farmaco terapeutico esistente. Ha detto che il collegamento con la perdita di funzioni cerebrali era controverso mentre l'aumento di zuccheri nel sangue ha riguardato solo una minoranza di utenti. "Se 500 persone prendono statine per un anno, una di loro che non aveva il diabete prima, potrebbe ricevere una diagnosi di diabete. "Mentre i benefici in termini di prevenzione di infarti e ictus sono molto più pronunciati di questo [rischio]. Quindi non credo che questo sia qualcosa che dovrebbe far pensare alla gente di dover fermare la terapia. Possono parlare al proprio medico e farsi misurare la glicemia, ma per la maggior parte di loro non farà un briciolo di differenza".


Ma David Le Couteur, presidente della Società Australasiana per la Farmacologia e Tossicologia Sperimentale e Clinica, ha detto a Fairfax Media che le persone che non hanno un alto rischio di malattie cardiache dovrebbero riconsiderarne l'utilizzo. Ha detto che medici e altri operatori sanitari dovrebbero concentrarsi sugli interventi di stile di vita per le persone con colesterolo alto ma senza altri rischi (come attacchi cardiaci precedenti), alta pressione sanguigna e fumo.

 

 

 

 

*************************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

************************
Pubblicato in MSN News il 1 marzo 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

Notizie da non perdere

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)