Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Per la 'lungoassistenza' in Rsa il Ssn paga il 50% delle rette. Pd: «Famiglie allo stremo»

Il Governo ha stanziato 100 mln annui dal 2026 per l'assistenza ai malati Alzheimer in Rsa, rispondendo ad un'interrogazione Pd. Gemmato ha spiegato che il Ssn copre interamente le rette solo quando le prestazioni sociali sono inscindibili da quelle sanitarie, un caso da valutare individualmente.

rsa infograficaFonte: soluzione-rsa.it

Un fondo da 100 milioni di euro annui a partire dal 2026 per l’assistenza ai malati di Alzheimer e altre demenze senili, e assunzioni in deroga ai vincoli di spesa per il personale sanitario. Sono le risposte del Governo all’interrogazione sul tema delle Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa) sollevata in Commissione Affari sociali alla Camera dal deputato del Partito Democratico Gian Antonio Girelli.


A illustrare le misure è stato il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, che ha innanzitutto ricordato lo stanziamento da 100 milioni annui dal 2026 per le “spese socio-assistenziali strumentali a quelle sanitarie” per i malati di Alzheimer. Una misura, ha spiegato, che tiene conto “delle conseguenze in termini finanziari derivanti dalle sentenze della Corte di Cassazione”.


Il nodo delle rette. Gemmato è poi entrato nel merito della questione spinosa della ripartizione dei costi nelle Rsa, disciplinata dal Dpcm del 2017. Ha ricordato che per i trattati di “lungoassistenza” – sotto cui ricadono le Rsa – il Servizio Sanitario Nazionale copre solo il 50% della tariffa giornaliera. La copertura integrale della retta da parte del Ssn scatta solo quando le prestazioni sociali sono in “nesso di strumentalità necessaria” con quelle sanitarie, ovvero sono inscindibili. “Tuttavia”, ha precisato il sottosegretario, “la giurisprudenza ha chiarito che va esclusa la sussistenza di qualsivoglia automatismo”. La valutazione, quindi, deve essere fatta caso per caso.


Il problema del personale. Sul fronte della carenza di infermieri, Gemmato ha evidenziato due interventi: la legge di bilancio 2026 che autorizza assunzioni a tempo indeterminato in deroga ai normali vincoli, e il disegno di legge delega sul riordino delle professioni sanitarie che prevede “nuovi incentivi per attrarre e trattenere i professionisti”.


La replica del PD. A prendere la parola per la replica Ilenia Malavasi (Pd), che ha dipinto un quadro critico: “Grandi tensioni a livello territoriale” per l’aumento degli anziani non autosufficienti, con un carico che ricade “su enti locali e famiglie”. “Troppo spesso – ha denunciato – le famiglie sono costrette ad autogestirsi senza alcun supporto dello Stato”. Malavasi ha poi attaccato la “mancanza generalizzata di chiarezza sulle rette”, con situazioni in cui “si consiglia alle famiglie di pagare somme ingenti e poi proporre ricorsi” per i rimborsi.


La deputata democratica ha concluso ringraziando la risposta del sottosegretario, ma ha sottolineato l’esigenza di un dibattito più sistematico, che vada “oltre i semplici dati numerici dei fondi stanziati” per affrontare una complessità ormai generalizzata a tutte le forme di demenza.

 

 

 


Fonte: quotidianosanita.it

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

I tuoi ricordi sono governati da timer nascosti nel tuo cervello

10.12.2025 | Ricerche

Uno dei compiti più essenziali del cervello è decidere quali esperienze immagazzinare co...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.