Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Studio trova un nuovo farmaco sicuro ed efficace per MCI e demenza lieve

Sage logo

Uno studio piccolo e preliminare di un nuovo farmaco sperimentale per il lieve deterioramento cognitivo (MCI, mild cognitive impairment) e per la demenza lieve associata al morbo di Alzheimer (MA), suggerisce che è sicuro e può essere associato a miglioramenti della funzione esecutiva, delle capacità di pensiero e di memoria.


Lo studio è stato diffuso il 31 marzo 2022 e sarà presentato alla 74a riunione annuale dell'American Academy of Neurology, a Seattle dal 2 al 7 aprile 2022 e virtualmente dal 24 al 26 aprile 2022. Il farmaco, chiamato SAGE-718, è anche in fase di studio clinico per il trattamento del deterioramento cognitivo associato al Parkinson e all'Huntington.


"Il deterioramento cognitivo è spesso uno dei primi segni del MA, può essere molto difficile per i pazienti e per le loro famiglie, e rappresenta un'area di grande necessità medica insoddisfatta", ha detto il primo autore dello studio Aaron Koenig MD, della Sage Therapeutics di Cambridge/Mass., produttrice del farmaco sperimentale. "Questi risultati giustificano ulteriori ricerche con un numero maggiore di persone per determinare se questa terapia è sicura ed efficace nel trattamento del deterioramento cognitivo del MA e dei disturbi relativi, e per migliorare il funzionamento indipendente delle persone nella vita quotidiana".


Lo studio ha coinvolto 26 persone con un'età media di 67 anni e un punteggio medio di 20,7 su un test cognitivo comune, che indica prestazioni cognitive coerenti con MCI o demenza lieve. I partecipanti hanno preso il SAGE-718 ogni giorno per due settimane e sono stati poi seguiti per altre due settimane.


Hanno completato i test di pensiero e memoria all'inizio dello studio, alla fine del trattamento e dopo un mese. Sia i partecipanti che i ricercatori sapevano che il farmaco veniva somministrato. Lo studio è stato progettato principalmente per raccogliere dati sulla sicurezza del farmaco. Non c'erano effetti collaterali gravi del farmaco. Cinque persone avevano effetti collaterali miti o moderati ritenuti correlati al farmaco, come mal di testa o stitichezza.


Dopo un mese, i punteggi dei partecipanti sul test cognitivo erano migliorati in media di 2,3 punti, arrivando a 22,8 punti.


Koenig ha detto che alcuni partecipanti hanno anche avuto un miglioramento della valutazione dell'esecuzione delle loro attività quotidiane, specialmente nelle attività complesse come usare un computer, seguire le faccende domestiche e gestire i loro farmaci. Ciò ha coinciso con un miglioramento coerente su diversi test del funzionamento esecutivo somministrati durante il processo.


Secondo Koenig, "se replicati in studi futuri, tali miglioramenti suggeriscono che questo farmaco può alla fine dare benefici significativi alle persone nella loro vita quotidiana".


Il SAGE-718 è un tipo di farmaco chiamato modulatore allosterico positivo dei recettori N-metil-D-aspartate (NMDA). Le limitazioni dello studio, finanziato da Sage Therapeutics, includono le sue dimensioni ridotte e che i partecipanti e i ricercatori sapevano che veniva somministrato il farmaco, il che potrebbe aver portato a distorsioni.

 

 

 


Fonte: American Academy of Neurology (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Aaron Koenig et al. SAGE-718 in Patients With Mild Cognitive Impairment or Mild Dementia Due to Alzheimer's Disease: Results From the Phase 2 LUMINARY Study. American Academy of Neurology’s 74th Annual Meeting, Seattle, 2-7 April 2022.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)