Pianificare in anticipo per alleviare le sfide morali ed etiche dell'Alzheimer

3 Mag 2024 | Esperienze & Opinioni

Quali sono alcune delle sfide morali o etiche dell'Alzheimer?

 

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Donne che si prendono cura
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Ven, 10 Mag '24  20:30 > 22:00   Auto Mutuo Aiuto
Gruppo Auto-Mutuo-Aiuto Altivole
Riscoprirsi risorsa tra persone unite dallo stesso problema, partecipando ai Gruppi ...
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Donne che si prendono cura
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Il Caffè Alzheimer è un servizio che la Casa di Soggiorno ...
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Donne che si prendono cura
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Donne che si prendono cura
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Associazione ASAV, c/o distretto sanitario, Via Toniolo 2, Vedelago
Mer, 5 Giu '24  14:30 > 16:30   Incontri e presentazioni
Donne che si prendono cura
Un progetto scritto da donne per le donne, realizzato grazie al ...
Associazione ASAV, c/o distretto sanitario, Via Toniolo 2, Vedelago
Ven, 7 Giu '24  10:00 > 11:30   Auto Mutuo Aiuto
Gruppo Auto-Mutuo-Aiuto Valdobbiadene
Riscoprirsi risorsa tra persone unite dallo stesso problema, partecipando ai Gruppi ...
Biblioteca di Valdobbiadene - sala Candiani, Via Piva 53, Valdobbiadene (TV)

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happy feet

Quando invecchiamo, i nostri piedi si appiattiscono e diventano più larghi e il cuscinetto grasso si consuma, lasciando le ossa e le articolazioni più esposte all'usura.


Possono insorgere lesioni, da una semplice vescica a borsiti e calli, e condizioni come la neuropatia, le unghie dei piedi incarnite e le rotture della pelle possono compromettere altre condizioni di salute. I disturbi del piede possono portare a un declino dell'andatura e a un potenziale rischio di caduta nelle persone con Alzheimer, motivo per cui è importante un'adeguata cura dei piedi.


Dal momento che la maggior parte delle persone con Alzheimer non può dire se avverte fastidio ai piedi, il caregiver dovrebbe essere attento a qualsiasi cambiamento nel benessere fisico o emotivo. Dovrebbe stare attento ai problemi nel camminare: sembra instabile, cammina più lentamente o addirittura strascica i piedi mentre cammina?


Poiché la pelle dei piedi diventa più fragile con l'invecchiamento, si possono formare calli, duroni, infiammazioni e calli ossei, così come unghie dei piedi incarnite o infezioni fungine. Queste condizioni possono causare indolenzimento e disagio, rendendo la persona interessata riluttante a camminare.


Se la persona con Alzheimer è anche diabetica, il caregiver dovrebbe essere vigile nella corretta cura dei piedi perché anche un piccolo taglio può portare a una grave infezione che potrebbe diventare molto grave.


Spesso, gli anziani e le persone colpite indossano pantofole tutto il giorno, il che incoraggia a trascinarsi piuttosto che a camminare e può contribuire a farli scivolare e cadere. Scarpe comode e ben aderenti possono fare la differenza nella mobilità della persona interessata, quindi si consiglia un buon paio di scarpe da passeggio che siano misurate e adattate con precisione.


I caregiver possono prendere l'abitudine di lavare regolarmente i piedi della persona cara ogni notte con acqua calda e sapone, asciugarli accuratamente, applicare crema idratante e finire coprendoli con calze di cotone traspiranti per comfort e calore. Questa pratica può favorire il rilassamento prima di dormire.


Le unghie dei piedi devono essere tagliate. Se ciò provoca paura o ansia, il caregiver può provare a creare un ambiente simile a una spa, usando aromi di lavanda, musica soft e possibilmente dando qualcosa alla persona interessata per distrarlo. Se il caregiver è a disagio o ha difficoltà a tagliare le unghie dei piedi, può andare dall'estetista, in un centro locale specializzato nella cura dei piedi degli anziani o cercare un podologo che offre questi tipi di servizi.


Infine, i caregiver dovrebbero monitorare eventuali piaghe ai piedi. I talloni sono un luogo comune per le piaghe da decubito perché le persone colpite tengono i piedi posati su uno sgabello, un materasso o un'altra superficie, che porta alla rottura dei tessuti a causa dell'irritazione della pelle e della pressione sui talloni. Per prevenire questo tipo di condizione, i caregiver possono sostenere le caviglie su un poggiapiedi in modo che i talloni dei piedi non tocchino nulla.


Condizioni più gravi del piede richiedono una visita dal podologo o dal medico di base.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

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