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Bassi livelli di testosterone collegati all'Alzheimer

Secondo una ricerca condotta da un team che comprende un scienziato della Saint Louis University, i bassi livelli dell’ormone sessuale maschile, il testosterone, in uomini anziani sono associati all'insorgenza della malattia di Alzheimer. "Avere un basso...

Quali benefici ai pazienti da una educazione psicologica dei caregivers?

Uno studio chiamato “Aide dans la Maladie d'Alzheimer (AIDMA)” è stato condotto al Broca Hospital di Parigi, per capire se un programma psico-educativo (PEP) per i caregiver primari in aggiunta ai farmaci anti-demenza standard migliora nei pazienti...

Troppa TV rende insoddisfatti e paurosi

Secondo un nuovo studio dall'Università di Rhode Island, guardare la televisione con la sua notevole dose di contenuti medici sia nell'informazione che nei film, può portare a sentirsi più preoccupati per la salute personale e meno soddisfatti per la...

Identificato gene in comune tra Alzheimer e diabete tipo2

Un gruppo di ricerca guidato dalla Mount Sinai School of Medicine ha individuato il meccanismo alla base di un unico gene collegato alle cause sia del Morbo di Alzheimer che del diabete di tipo 2.I dati mostrano che un gene per una proteina chiamata...

I disturbi di memoria sono comuni in chi ha una storia di cancro

Secondo i risultati di un nuovo, ampio studio, le persone con una storia di tumore hanno una probabilità di avere problemi di memoria che interferiscono con le funzioni quotidiane, del 40 per cento maggiore rispetto a coloro che non hanno avuto il cancro.I...

Quale ruolo del Toxoplasma gondii nell’Alzheimer?

La malattia di Alzheimer (AD), una malattia progressiva neurodegenerativa cronica, ha una eziologia multifattoriale in gran parte sconosciuta. Meccanismi neuroinfiammatori potrebbero contribuire alla serie di eventi che portano alla degenerazione neuronale...

Per prevenire l’Alzheimer focalizzarsi sul rischio cardiovascolare invece dell’amiloide

L’Alzheimer genetico (esordio precoce) e quello sporadico hanno una patologia comune, ma non necessariamente una fisiopatologia comune. La coesistenza di patologie cardiovascolari è associata ad un maggiore rischio di Alzheimer e offre delle opportunità di...

Forte legame tra inquinamento e diabete

Ricercatori del Children's Hospital di Boston hanno comunicato uno studio epidemiologico che certifica una correlazione forte e coerente tra diabete degli adulti e inquinamento atmosferico da particolato, che persiste anche nei dati corretti con fattori di...

Amici e familiari sono meglio dei test

I familiari e gli amici più frequentati sono più sensibili ai primi segni di demenza di Alzheimer rispetto ai test di screening tradizionali, secondo i ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis.Spesso i medici valutano una...

Nuovo gene associato con il rischio di Alzheimer

Ricercatori hanno identificato un gene che sembra aumentare il rischio per una persona di sviluppare il Morbo di Alzheimer ad insorgenza tardiva, il più comune dei tipi della malattia.Abbreviato in MTHFD1L, il gene, nel sesto cromosoma, è stato...

World Alzheimer Report 2010

Un rapporto fondamentale rivela l’enorme costo a livello globale dell’Alzheimer: 1% del PIL mondiale - e in crescita. Una azione coordinata è necessaria per affrontare "La crisi sanitaria più significativa del 21° secolo". Londra, 21 settembre 2010...

Identificato un nuovo bersaglio

Ricercatori di neurologia del Rush University Medical Center hanno trovato un nuovo bersaglio terapeutico che può portare ad un modo diverso di prevenire la progressione della malattia di Alzheimer. L'obiettivo, chiamato sfingomielinasi neutra (N-SMase)...

Nuova causa di danneggiamento cerebrale

L'Acetilazione potrebbe contribuire alla demenza e al Morbo di Alzheimer; la scoperta indica nuovi tipi di trattamenti. Un nuovo studio rivela che una modificazione delle proteine può contribuire alla formazione di grovigli neurofibrillari che danneggiano i...

Rapporti e Studi vari

Demenza in Europa 2008 (Comunità Europea - Inglese)Tesi di laurea di Maria Cunial, sulla malattia di Alzheimer Qualche numero dal Governo del 19 luglio 2010 e 20 luglio 2010 La mortalità per demenze e morbo di Alzheimer 2001/2007 – SER Sistema...

Una proteina rivelatrice

Livelli elevati di una proteina della crescita nel cervello degli ammalati di Alzheimer è correlata a una neurogenesi alterata, il processo per cui i nuovi neuroni sono generati, dicono i ricercatori dell'University of California, San Diego nel Journal of...

La perdita lieve di memoria non è parte del normale invecchiamento

I lievi e precoci cambiamenti cognitivi, un tempo ritenuti normale invecchiamento, potrebbero essere i primi veri segnali di demenza, in particolare del Morbo di Alzheimer. Semplicemente invecchiare non è la causa dei lievi vuoti di memoria, secondo un...

Medicinali antidiabete sicuri per malati di Alzheimer

Uno studio pilota afferma che il medicinale antidiabete "pioglitazone" è generalmente ben tollerato e potrebbe meritare studi ulteriori come trattamento per i malati di Alzheimer, secondo questo nuovo rapporto ... ScienceDaily, 14 Settembre...

Combattere l'Alzheimer con la vitamina B?

Combattere l'Alzheimer con la vitamina B? E' solo uno studio. Sentite sempre il medico – Sono arrivati molti commenti alla nostra redazione e molte domande sulla ricerca del team della Oxford University, guidato dal professor David Smith secondo i quali...

10 consigli per comunicare con un paziente di Alzheimer

Non discutere con loro. Non ti porta da nessuna parte ...... di Carole Larkin Mai percepito che il tuo amato ti stia ignorando o che semplicemente non riuscivi a raggiungerlo? Prova alcuni di questi suggerimenti per vedere se sono di aiuto. Suggerimenti...

Stiamo cercando le risposte nei posti sbagliati?

Stiamo cercando di risposte all’Alzheimer in tutti i posti sbagliati? HuffPost Social News, 27 agosto 2010

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