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Darce Fardy: la famiglia aiuta a far fronte alle frustrazioni della demenza

darce fardy and wife dorotheaDarce Fardy con la moglie Dorothea (CBC)

Frustrazione. È una parola lunga con molte conseguenze. Non c'è dolore nella frustrazione, ma questa è l'unica cosa gentile che posso dire al riguardo.


Frustrazione è osservare Dorothea che toglie la neve dalla macchina nel vialetto. In effetti, la frustrazione aumenta quando la vedo fare tante cose che ero solito fare io. Si sforza di portare la spesa dalla macchina in cucina. È preoccupata che io possa cadere se la aiuto.


Dorothea pensa, ad alta voce, che non sono mai stato di grande aiuto in casa ma ora sono arrivato a zero. Sono spesso tra i piedi, credo, ma Dorothea non lo dice.


Poiché la demenza si presta all'instabilità o addirittura alle cadute, lei è consapevole del bisogno di prendersi cura. Così, mentre lei si prende cura di tutto, mi siedo nella mia confortevole poltrona-tana sentendomi un po' in colpa. Non è così confortevole quando guardo cosa fa Dorothea ogni giorno. Lei potrebbe dire che non sembro poi così scomodo mentre la osservo lavorare.


Questo è abbastanza. Abbiamo avuto una felice distrazione quando il fratello di Dorothea, Doug Neary, è arrivato da Portugal Cove, fuori St. John's, e come previsto ha portato con sé abbastanza merluzzo fresco, capelano di Terra Nova e calamari da sfamare la famiglia e, naturalmente, Wayne e Joann. E lui è il cuoco.


Apprezzo sempre le conversazioni di Dorothea con suo fratello sull'infanzia in quel villaggio. Recentemente, visitando Terranova, Donna ha persuaso suo zio Doug a portarla nella casa della nonna, ora occupata da un'altra famiglia. Lo ha fatto per Donna, ovviamente.


Doug è stato anche di grande aiuto per sua sorella mentre lottava per rimettermi in macchina. Fortunatamente non ho alcun imbarazzo ad essere aiutato ad entrare in macchina e a salire i gradini e Doug è abbastanza a suo agio nel farlo. Per inciso, la nuora Carol mi ha mostrato come salire in macchina. Si comincia dal didietro, poi tutto il resto.


Vorrei approfittare di questa rubrica per rendere omaggio alla mia amica Dayna, che si occupa di me in palestra ed è consapevole dei miei problemi di equilibrio. Ha letto della demenza e dei pericoli di caduta ed è incaricata di farmi fare i movimenti mentre mi tiene in piedi.


Spesso mi accorgo che lei sta dietro di me mentre mi sto allenando. Ha le braccia protese, pronta al peggio. E il peggio potrebbe accadere. Dio la aiuti se cado e la tiro giù con me. Dayna potrebbe essere in grado di alzarsi da sola, ma non io, e le sarei sopra. Il proprietario [della palestra] Dale verrebbe in soccorso se ciò accadesse.

 

 

 


Fonte: Darce Fardy in The Chronicle Herald (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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