Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


[Dan Gibbs] Un'ultima parola o due prima di chiudere

sundowning sad depressed fail down perforated paper Image by rawpixel com on freepik

Guardando indietro, il mio primo segno di morbo di Alzheimer (MA) è apparso 29 anni fa, nel 2006, quando ho notato per la prima volta problemi con la capacità di annusare. All'epoca non avevo problemi cognitivi. Nel 2012, ho appreso inavvertitamente di avere due copie dell'allele APOE-4 che rende quasi certo che avrei avuto la demenza di MA entro pochi anni, e in effetti è quello che è successo.


Nel 2015, ho avuto una lieve compromissione cognitiva (MCI) e ho iniziato a essere coinvolto in almeno 8 studi tra cui quello di Fase 3 dell'aducanumab, un anticorpo monoclonale anti-amiloide. Ho scritto due libri sulle mie esperienze di neurologo con il MA, uno dei quali è diventato un breve film documentario chiamato A Tattoo on My Brain (un tatuaggio sul mio cervello).


Ho iniziato a scrivere sul mio sito nel febbraio 2021. Nel primo post, ho delineato i miei piani per il sito, spiegando "che il MA inizia ad apparire nel cervello fino a 20 anni prima della comparsa dei problemi cognitivi e perché penso che sia importante riconoscere e iniziare a gestire la malattia prima che inizino quei problemi di memoria. Spiegherò ciò che sappiamo ora sulle modifiche dello stile di vita che possono rallentare la progressione del MA, soprattutto se iniziano presto. Man mano che compaiono importanti progressi nella ricerca di MA, farò del mio meglio per controllarli e tenerti aggiornato su quelli più promettenti. Parlerò anche delle mie esperienze con il MA".


Penso che il blog sia stato utile ai lettori. Durante l'ultima settimana, il sito ha avuto 433 visualizzazioni da 110 visitatori sparsi in tutto il mondo. All'inizio, mi sono ripromesso di pubblicare [un articolo] due o tre volte al mese. Ma ora, nel corso più o meno dell'ultimo anno, la mia compromissione cognitiva è progredita incessantemente rendendo sempre più difficile scrivere, leggere o persino capire un semplice discorso. Il mio test cognitivo ora mostra demenza di MA moderato.


Faccio ancora discorsi, principalmente in formato di domanda e risposta dopo una proiezione del film, ma Lois [ndt: la moglie] è sempre con me per dare una mano quando non riesco a capire una domanda o quando perdo il filo del pensiero. Quella che potrebbe essere la mia ultima intervista è stata pubblicata la scorsa settimana (3 giugno 2025) su American Heart Association News.


Qualche volta mi sento frustrato cercando di ricordare cosa sto facendo, ma sono ancora in grado di ridere quando scambio le parole. La vita è ancora buona e divertente!


Mi aspetto che questo sarà il mio ultimo post su questo sito. Di tanto in tanto controllerò il sito e cercherò di rispondere a commenti o e-mail. Ho intenzione di chiudere completamente il sito in circa due mesi. Grazie a tutti per aver condiviso il mio viaggio!

 

 

 


Fonte: Daniel Gibbs in A Tattoo On My Brain (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.