Una ricerca condotta all'Università di Stirling ha scoperto che i pazienti ospedalieri con demenza e altre cause di confusione hanno ricoveri più lunghi ed esiti peggiori del trattamento rispetto alle persone senza la condizione.La ricerca è il primo...
Il funzionamento cognitivo delle donne dopo la mezza età può essere influenzato dal grado di uguaglianza di genere nel paese in cui vivono, secondo un nuovo studio pubblicato su Psychological Science."Questa ricerca è un primo tentativo di mettere in...
Il Prof. Bart De StrooperDa decenni i ricercatori stanno indagando sulle basi sottostanti l'Alzheimer per trovare indizi che permettano di progettare una terapia di successo. Questa settimana, scienziati della VIB / KU Leuven hanno pubblicato...
Un nuovo metodo può aiutare a determinare se una persona ha l'Alzheimer o la demenza frontotemporale, due tipi diversi di demenza che spesso si presentano con sintomi simili, secondo uno studio preliminare pubblicato online il 26 luglio 2017 su...
La ricercatrice Simona Belfiore del Centro Ricerca Malattie Neurodegenerative dell'ASU-Banner, esamina il tessuto cerebrale per individuar i segni rivelatori dell'Alzheimer. (Foto: Deanna Dent, Arizona State University)L'Alzheimer ferisce tragicamente il...
L'Alzheimer è un disturbo neurodegenerativo progressivo, che si ritiene sia causato dall'accumulo di proteine nel cervello. Ma c'è sempre più evidenza che al centro della malattia ci sono diversi processi biologici, suggerendo agli scienziati un...
Quello che fa bene al cuore fa bene anche al cervello. Gli individui che avevano una migliore salute cardiovascolare in giovane età adulta avevano anche un volume cerebrale maggiore e tessuti cerebrali meno anomali (rispetto alla dimensione totale della...
I ricercatori stanno cercando da tempo di capire come i ricordi a breve termine diventano a lungo termine.Anche se la risposta definitiva rimane elusiva, gli scienziati della New York University Thomas Carew e Nikolay Kukushkin dicono che la migliore...
Decenni prima che le persone con Alzheimer sviluppino una perdita di memoria e confusione, nel loro cervello cominciano a diffondersi placche di una proteina appiccicosa, chiamata amiloide-beta, che si ritiene possa contribuire alla malattia e alla sua...
Scienziati dell'Università della Columbia Britannica hanno individuato un paio di passi cruciali nella formazione della proteina amiloide-beta, che si accumula in grumi, o "placche", nel cervello delle persone con Alzheimer. Queste scoperte hanno ispirato...
Capire come funzionano degli acidi grassi dietetici essenziali può portare a trattamenti efficaci per malattie e condizioni quali ictus, Alzheimer, degenerazione maculare da età, Parkinson e altre malattie retiniche e neurodegenerative. La chiave è essere...
La raccomandazione deriva dalla loro ricerca che rivela che i contrasti del rugby possono causare lesioni gravi - compresa la commozione cerebrale - e dovrebbero essere evitati nello sport scolastico. Essi ora invitano i governi a proteggere i bambini in...
Ricercatori britannici hanno usato il sequenziamento del DNA per esaminare i batteri nel cervello post mortem di pazienti con Alzheimer.I loro risultati suggeriscono l'esistenza di una maggiore popolazione batterica e diverse proporzioni di batteri...
Una metodologia semplice per rilevare le proteine implicate nello sviluppo dell'Alzheimer e di altre condizioni è stata sviluppata da ricercatori dell'Università di Bradford e di quella di Dundee.Il nuovo metodo coinvolge la cattura facile di...
I ricoveri urgenti e in Pronto Soccorso sono associati ad un aumento del declino cognitivo degli anziani, secondo i ricercatori del Medical Center della Rush University di Chicago.I risultati del loro studio suggeriscono che l'ospedalizzazione può essere...
Placche di amiloide-beta in un topo modello di AD. Il rosa rappresenta depositi amiloidi (placche), il marrone rappresenta le cellule microglia e blu / viola è il nucleo dei neuroni e le cellule gliali. (Fonte: Stefan Prokop, MD, Perelman School of...
La combinazione di un programma di gestione specifica, con un farmaco prescritto per l'Alzheimer, moltiplica di circa 7,5 volte la capacità del farmaco di migliorare la funzione quotidiana, bloccando alcuni degli effetti più dannosi della...
Illustrazione di Raycat/iStockphoto Il liquido seminale ha qualcosa in comune con il cervello dei malati di Alzheimer: entrambi contengono fasci di filamenti proteici chiamati «fibrille amiloidi». Anche se l'accumulo di amiloide sembra danneggiare le...
La dislipidemia (presenza di lipidi nelle arterie) in mezza età è stata associata in modo significativo con i depositi di amiloide presenti anni più tardi.Potrebbe essere possibile invecchiare senza sviluppare la patologia di Alzheimer (ADP), anche se sono...
Alcuni lo sanno da molto tempo, altri lo trovano difficile da credere: chi si preoccupa del benessere dei propri simili è più felice di chi si concentra solo sul proprio progresso. Fare qualcosa di bello per un'altra persona dà a molti una sensazione...