Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Scoperto il meccanismo molecolare di perdita delle sinapsi nell'Alzheimer

role of RAPGEF2 in Aβ oligomer induced synaptic degenerationSchema del ruolo della RAPGEF2 nella degenerazione sinaptica indotta dall'oligomero Aβ. (Fonte: KBRI)

 IL Korea Brain Research Institute (KBR) ha annunciato che il dott. Kea Joo Lee e il dott. You-Na Jang del gruppo di ricerca sui Circuiti Neurali hanno identificato la causa della perdita di sinapsi nel morbo di Alzheimer (MA): il meccanismo è l'espressione aberrante di RAPGEF2, una proteina sinaptica.


Lo studio è stato pubblicato in gennaio ​​2021 su Early View of Neuropathology and Applied Neurobiology.


Il MA rappresenta circa il 75% dei casi di demenza ed è il tipo più comune di malattia degenerativa cerebrale; è devastante perché la progressione della malattia può causare perdita di memoria, disturbo dell'umore, farfugliamento, confusione e movimento deteriorato.


Oggi, con il trattamento convenzionale, i pazienti di MA possono aspettarsi di vedere un miglioramento temporaneo dei sintomi, ma non esiste nulla che possa fermare o invertire la progressione. Sono invece enfatizzate delle strategie preventive, come esercizio fisico e apprendimento continuo.


Il MA è una condizione complicata che ha sempre ostacolato gli sforzi migliori per svelare il funzionamento interno della malattia. Nell'ipotesi principale, l'aggregazione anormale di proteine amiloide-beta (Aß) e tau è considerata la causa possibile della malattia. L'Aß è nota per degradare le sinapsi e guidare la disabilità cognitiva, come la perdita di memoria.


Nel lavoro che ha svelato i processi complessi con cui l'Aß porta alla perdita sinaptica, il dott. Kea Joo Lee e il suo team hanno studiato il tessuto cerebrale dei pazienti deceduti con MA e di topi modello modificati geneticamente per imitare la malattia, e hanno trovato che la "sovra-espressione della proteina RAPGEF2" è un fenomeno comune.


La RAPGEF2 (Rap Guanin Nucleotide Exchange Factor 2) è una proteina essenziale coinvolta in più percorsi biologici critici come il rimodellamento sinaptico, la plasticità neurale e lo sviluppo neurale dell'embrione.


Impiegando varie metodologie neurobiologiche che usano modelli di coltura cellulare neuronale e tessuto cerebrale dei topi modello di MA, i ricercatori sono arrivati ​​alla conclusione che "l'Aß facilita la sovra-espressione della proteina RAPGEF2", e che "la proteina RAPGEF2, a sua volta, attiva a valle gli effettori RAP2 e JNK provocando infine la perdita delle sinapsi".


È intrigante che la microscopia elettronica e i test comportamentali condotti dal team abbiano dimostrato che il silenziamento della RAPGEF2 ha un effetto preventivo sulla perdita di sinapsi e sul deterioramento cognitivo, anche in presenza di molta Aß.


Il significato potenziale di questi risultati è eccezionale. Capire così in dettaglio i meccanismi molecolari dietro il danno sinaptico che avviene nelle prime fasi del MA può essere inestimabile nello sviluppo di trattamenti per le malattie neurodegenerative, come la demenza, che continua ad essere una piaga per l'umanità, nonostante il progresso scientifico.

 

 

 


Fonte: Korea Brain Research Institute via EurekAlert! (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: You‐Na Jang, HoChung Jang, Gyu Hyun Kim, Jeong‐Eun Noh, Keun‐A Chang, Kea Joo Lee. RAPGEF2 mediates oligomeric Aβ‐induced synaptic loss and cognitive dysfunction in the 3xTg‐AD mouse model of Alzheimer’s disease. Neuropathology and Applied Neurobiology, 20 Dec 2020, DOI

Copyright:
Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.