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Alti tassi di demenza e Alzheimer negli anziani con sindrome di Down

Uno studio su persone con sindrome di Down iscritti a Medicaid [assicurazione sanitaria pubblica in USA] del Wisconsin ha scoperto che più della metà degli over-55 hanno presentato almeno tre richieste di rimborsi per demenza e quasi un terzo ne hanno presentate almeno tre per il morbo di Alzheimer.


L'analisi è stata pubblicata su JAMA Neurology.


Le persone con sindrome di Down hanno un rischio più alto di demenza quando invecchiano. Gli autori dello studio hanno notato che quasi tutti gli adulti con sindrome di Down sviluppano cambiamenti neurologici verso i 40 anni, ma i sintomi possono non apparire per decenni.


Gli autori hanno aggiunto che sono necessari altri studi di popolazione per identificare quando iniziano i sintomi, in modo che le famiglie e i sistemi di assistenza sanitaria possano pianificare l'assistenza per le persone con sindrome di Down man mano che invecchiano.


Nello studio attuale, i ricercatori guidati da Eric Rubenstein PhD, e dai suoi colleghi dell'Università del Wisconsin di Madison, hanno analizzato i dati dei sinistri di 2.968 iscritti a Wisconsin Medicaid con sindrome di Down dal 2008 al 2018. Nella fascia di età da 40 a 54 anni, il 18,8% (190 casi su 1.013) aveva presentato richieste di rimborso per demenza.


C'era una probabilità del 40% che una persona con sindrome di Down da 40 a 54 anni di età avesse presentato una richiesta per demenza durante i successivi 11 anni; c'era una possibilità del 67% che un over-55 con sindrome di Down avesse presentato una tale richiesta di rimborso.


La probabilità di demenza tra uomini e donne con sindrome di Down di età inferiore ai 40 anni era più o meno uguale, ma da 40 a 54 anni, la demenza aveva una probabilità più alta del 23% nelle donne.


Poiché i requisiti di idoneità per le persone con sindrome di Down sono simili nei programmi Medicaid, altri stati [degli USA] probabilmente hanno una percentuale comparabile di richieste per demenza e Alzheimer in questa popolazione.

 

 

 


Fonte: National Institute of Child Health (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Eric Rubenstein, Sigan Hartley, Lauren Bishop. Epidemiology of Dementia and Alzheimer Disease in Individuals With Down Syndrome. JAMA Neurology, 2019, DOI

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Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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