Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Anziani: scoraggiati nell'imparare una nuova competenza? Imparane tre

seniors learning new things

Imparare diverse cose nuove contemporaneamente aumenta le capacità cognitive degli anziani, secondo una nuova ricerca eseguita alla University of California di Riverside.


La psicologa Rachel Wu della UCR dice che un modo importante per allontanare il declino cognitivo è imparare nuove abilità, come fanno i bambini. Cioè, devi essere una spugna: cerca nuove abilità da imparare; mantieni la motivazione come combustibile; conta su mentori incoraggianti per guidarti; prospera in un ambiente in cui l'asticella è tenuta alta.


"L'esperienza dell'apprendimento naturale, dall'infanzia all'inizio dell'età adulta, impone l'apprendimento simultaneo di molte competenze del mondo reale", ha scritto il team di ricerca della Wu in un articolo recentemente pubblicato su The Journals of Gerontology, Serie B: Psychological Sciences.


Allo stesso modo, l'ipotesi del gruppo è che imparare molte nuove abilità in un ambiente incoraggiante, dall'età adulta all'anzianità, porta alla crescita cognitiva. Il premio: mantenere l'indipendenza nella vecchiaia.


Basandosi sulla ricerca sull'apprendimento permanente, studi precedenti avevano dimostrato i guadagni cognitivi delle persone anziane che apprendono nuove abilità, come la fotografia o la recitazione. Ma queste abilità erano state apprese una alla volta o in sequenza.


Per gli studi della Wu, i ricercatori hanno chiesto ad adulti da 58 a 86 anni di età di seguire da 3 a 5 corsi simultaneamente per tre mesi, circa 15 ore alla settimana, come in un corso universitario. Le lezioni includevano spagnolo, uso di un tablet, fotografia, disegno / pittura e composizione musicale.


I partecipanti si sono sottoposti a valutazioni cognitive prima, durante e dopo gli studi per valutare la memoria di lavoro (come ricordare un numero di telefono per alcuni minuti), il controllo cognitivo (passaggio tra varie attività) e la memoria episodica (come ricordare dove hai parcheggiato).


Dopo solo 1 mese e mezzo, i partecipanti hanno aumentato le loro capacità cognitive a livelli simili a quelli di adulti di mezza età, come se fossero 30 anni più giovani. I membri del gruppo di controllo, che non seguivano corsi, non mostravano alcun cambiamento nelle loro prestazioni.


La Wu, assistente professoressa di psicologia, ha detto:

"I partecipanti all'intervento hanno colmato una lacuna di 30 anni nelle capacità cognitive dopo solo sei settimane e hanno mantenuto queste abilità mentre imparavano nuove e molteplici abilità.

"Il messaggio da portare a casa è che gli anziani possono imparare diverse nuove abilità contemporaneamente, e così facendo possono migliorare il loro funzionamento cognitivo.

"Gli studi dimostrano che esperienze intense di apprendimento come quelle affrontate dai più giovani sono possibili anche per gli anziani e possono facilitare guadagni di capacità cognitive".

 

 

 


Fonte: J.D. Warren in University of California - Riverside (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Shirley Leanos, Esra Kürüm, Carla M Strickland-Hughes, Annie S Ditta, Gianhu Nguyen, Miranda Felix, Hara Yum, George W Rebok, Rachel Wu. The Impact of Learning Multiple Real-World Skills on Cognitive Abilities and Functional Independence in Healthy Older Adults. The Journals of Gerontology: Series B, 14 June 2019, DOI: 10.1093/geronb/gbz084

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.