Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'OMS adotta il piano globale sulla demenza: 'i governi devono agire subito'

L'OMS adotta il piano globale sulla demenza: 'i governi devono agire subito'Dopo dieci anni di continue sollecitazioni da parte dell'ADI perché sia data una risposta globale alla crescente crisi della demenza, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha adottato un piano globale sulla demenza.


Invita i governi a raggiungere obiettivi per far progredire la consapevolezza della demenza, la riduzione dei rischi, la diagnosi, la cura e il trattamento, il sostegno ai partner di assistenza e alla ricerca. Il piano è stato approvato alla 70a Assemblea Mondiale della Sanità questa settimana.


Solo 29 governi, dei 194 Stati membri dell'OMS, hanno sviluppato un piano sulla demenza. Il piano globale supporta il messaggio urgente che i governi devono attuare propri piani o politiche, che devono essere finanziati, attuati e monitorati.


Paola Barbarino, CEO di ADI, ha dichiarato: "I governi devono agire ora. Abbiamo l'occasione unica nella vita di cambiare drasticamente l'atteggiamento verso la demenza: dalla paura e l'inattività, alla reazione, la comprensione, l'inclusione e il sostegno".


La demenza colpisce 50 milioni di persone in tutto il mondo - un numero che sarà quasi triplo entro il 2050. Più della metà di tutte le persone affette da demenza vive in paesi a basso e medio reddito, dove solo il 10% degli individui riceve una diagnosi. Nel 2018, la demenza diventerà una malattia da mille miliardi di dollari.


Glenn Rees, presidente dell'ADI, ha affermato che la demenza è l'unica area di malattie gravi croniche senza una cura. "Almeno l'1 per cento del costo della demenza deve essere investito, e investito ora, nella ricerca sulla demenza".


L'ADI, la Dementia Alliance International e altre parti interessate sono state consultate per lo sviluppo del piano che include, ad esempio, gli obiettivi per tutti gli Stati membri di attuare campagne di sensibilizzazione pubbliche e iniziative favorevoli alla demenza e per il 75% dei paesi di sviluppare una formazione per i partner di assistenza e per le famiglie.


Kate Swaffer, co-fondatrice, presidente e amministratrice delegata di Dementia Alliance International, ha dichiarato di "apprezzare la leadership mondiale dell'OMS con questo «Piano d'Azione Globale per un Approccio di Sanità Pubblica alla Demenza» e chiede il sostegno di tutti i ministri della sanità e dei governi per attuarlo, in modo che le persone con demenza abbiano accesso ai loro diritti con leggi internazionali sulla stessa base di quelli con altre disabilità".


Il Dott. Tarun Dua, del Dipartimento Disturbi Neurologici e Sanità Pubblica dell'OMS, ha dichiarato: "Il piano d'azione è un impegno molto benvenuto dagli Stati membri dell'OMS per avviare una risposta forte della sanità pubblica alla demenza, con obiettivi vincolati. Non vediamo l'ora di fornire l'assistenza tecnica necessaria ai paesi per raggiungere gli obiettivi del piano d'azione. Avremo bisogno di tutto il sostegno da parte delle organizzazioni della società civile come l'Alzheimer's Disease International per intraprendere questo compito".

 

 

 


Fonte: Alzheimer's Disease International (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)