Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Le riunioni in movimento potrebbero dare una vita più lunga e sana agli impiegati

Trasformare anche solo una riunione di lavoro alla settimana da incontro seduto a incontro in cammino, aumenterebbe di 10 minuti l'attività fisica dei colletti bianchi, secondo un nuovo studio eseguito da ricercatori di sanità pubblica dell'Università di Miami.


Lo studio, pubblicato il 24 Giugno 2016 nella rivista Preventing Chronic Disease dei Centri Controllo e Prevenzione Malattie, suggerisce un nuovo possibile approccio di promozione della salute, per migliorare la salute di milioni di colletti bianchi che passano la maggior parte delle loro giornate lavorative su una sedia.


Lo studio supporta anche le raccomandazioni dell'American Heart Association di 150 minuti settimanali di attività fisica a intensità moderata per gli adulti, che sono circa 30 minuti ogni giorno lavorativo della settimana.


"Sul posto di lavoro ci sono opportunità limitate di attività fisica. Questo studio pilota sugli incontri in movimento fornisce la prova iniziale che per i colletti bianchi è fattibile e accettabile convertire un tradizionale incontro da seduto in un incontro in cammino"
, ha detto il ricercatore principale dello studio, Alberto J. Caban-Martinez DO/PhD/MPH, assistente professore di scienze di sanità pubblica. "Gli interventi di attività fisica come il protocollo degli incontro in cammino, che incoraggiano il cammino e aumentano i livelli di attività fisica sul posto di lavoro, sono necessari per contrastare gli effetti negativi del comportamento sedentario sulla salute".


I partecipanti allo studio, che erano impiegati dell'Università di Miami, hanno portato per tre settimane degli accelerometri per misurare i livelli di attività fisica durante la giornata lavorativa. Essi hanno anche seguito un "protocollo di incontro in movimento" che comprendeva una guida per guidare gli incontri e come prendere appunti mentre si cammina.


La combinazione media tra attività fisica vigorosa e moderata, riferita dai partecipanti, è aumentata da 107 minuti nella prima settimana a 114 minuti nella seconda settimana e a 117 minuti nelle tre settimane dello studio.


"Il cammino è noto per i suoi enormi benefici per la salute", ha detto l'autrice Hannah Kling MPH, direttrice di progetto dello studio e laureata del Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica della UM. "La presenza di colletti bianchi sedentari che considerano fattibili gli incontri in movimento, suggerisce che questo intervento ha il potenziale di influenzare positivamente la salute di molti individui".


Studi precedenti avevano dimostrato che l'esercizio fisico moderato, che include il cammino a ritmo sostenuto per non più di 15 minuti al giorno, può aggiungere fino a tre anni di aspettativa di vita.

 

 

 


Fonte: University of Miami (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Kling HE, Yang X, Messiah SE, Arheart KL, Brannan D, Caban-Martinez AJ. Opportunities for Increased Physical Activity in the Workplace: the Walking Meeting (WaM) Pilot Study, Miami, 2015. Prev Chronic Dis 2016;13:160111. DOI: http://dx.doi.org/10.5888/pcd13.160111

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.