Ricerche
Modifiche epigenetiche potrebbero spiegare il diabete tipo 2
I cambiamenti epigenetici sono esemplificati nel gatto tartarugato. A seconda di quale cromosoma X è inattivato, alcune cellule della pelle danno origine a pelo arancione, mentre altre danno luogo a pelo nero. (Fonte: californiaagriculture.ucanr.edu)Le persone con diabete di tipo 2 hanno cambiamenti epigenetici (*) sul loro DNA che le persone sane non hanno.
Questo è quanto dimostrato da un importante studio, guidato da ricercatori dell'Università di Lund. I ricercatori hanno anche trovato cambiamenti epigenetici in un gran numero di geni che contribuiscono ad una ridotta produzione di insulina.
"Questo dimostra che il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 non è solo genetico, ma anche epigenetico", ha detto Charlotte Ling, che ha condotto lo studio.
I cambiamenti epigenetici avvengono a seguito di vari fattori, che comprendono ambiente e stile di vita, e possono influenzare la funzione dei geni. Charlotte Ling ed i suoi colleghi hanno analizzato le cellule produttrici di insulina, sia in individui sani che in pazienti con diabete di tipo 2. L'analisi ha rivelato cambiamenti epigenetici in circa 800 geni negli individui con diabete di tipo 2. Oltre 100 dei geni hanno anche una espressione alterata e molti di questi potrebbero contribuire a minore produzione di insulina. La ridotta produzione di insulina è una delle cause del diabete di tipo 2.
Per capire quale è la gallina e qual è l'uovo, cioè se i cambiamenti epigenetici sono una conseguenza della malattia o se la malattia è il risultato delle modifiche, i ricercatori hanno anche analizzato se gli individui sani mostrano modificazioni epigenetiche causate da età, da indice di massa corporea (IMC) e livello di zucchero nel sangue elevati. "Abbiamo potuto osservare che un certo numero di cambiamenti epigenetici erano già avvenuti nei soggetti sani a causa di età o IMC alto, e siamo quindi in grado di concludere che questi cambiamenti potrebbero contribuire allo sviluppo della malattia", ha detto Charlotte Ling.
"A differenza dei geni che non possono essere modificati, i cambiamenti epigenetici sono reversibili", ha aggiunto Tasnim Dayeh, primo autore della pubblicazione su PLoS Genetics. Dei farmaci che causano cambiamenti epigenetici sono da tempo usati nel trattamento del cancro e dell'epilessia. La nuova indagine cambia la visione dell'epigenetica in relazione al diabete, secondo Charlotte Ling. "Ciò dimostra che l'epigenetica è di grande importanza per il diabete di tipo 2, e può aiutarci a capire perché le persone sviluppano la malattia. Questo apre anche la strada allo sviluppo di futuri farmaci".
(*) Che cos'è l'epigenetica?
Le cellule del corpo contengono il patrimonio genetico (DNA), che contiene i geni. I nostri geni sono ereditati e non possono essere modificati. Sui geni ci sono delle modifiche epigenetiche, ad esempio i «gruppi metilici», che influenzano l'espressione e la funzione dei geni, ossia se sono «on» o «off». I gruppi metilici possono essere influenzati in modi diversi dall'esercizio, dalla dieta e dallo stile di vita, in un processo noto come metilazione del DNA. Questa è l'epigenetica, un campo relativamente nuovo della ricerca, che ha ricevuto una crescente quantità di interesse negli ultimi anni.
Fonte: Lund University (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti: Tasnim Dayeh, Petr Volkov, Sofia Salö, Elin Hall, Emma Nilsson, Anders H. Olsson, Clare L. Kirkpatrick, Claes B. Wollheim, Lena Eliasson, Tina Rönn, Karl Bacos, Charlotte Ling. Genome-Wide DNA Methylation Analysis of Human Pancreatic Islets from Type 2 Diabetic and Non-Diabetic Donors Identifies Candidate Genes That Influence Insulin Secretion. PLoS Genetics, 2014; 10 (3): e1004160 DOI: 10.1371/journal.pgen.1004160
Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.
Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra: |
Annuncio pubblicitario
Privacy e sicurezza dati - Informativa ex Art. 13 D. Lgs. 196/03
Gentile visitatore,
l'Associazione tratterà i Tuoi dati personali nel rispetto del D. Lgs. 196/G3 (Codice della privacy), garantendo la riservatezza e la protezione dei dati.
Finalità e modalità del trattamento: I dati personali che volontariamente deciderai di comunicarci, saranno utilizzati esclusivamente per le attività del sito, per la gestione del rapporto associativo e per l'adempimento degli obblighi di legge. I trattamenti dei dati saranno svolti in forma cartacea e mediante computer, con adozione delle misure di sicurezza previste dalla legge. I dati non saranno comunicati a terzi né saranno diffusi.
Dati sensibili: Il trattamento di dati sensibili ex art. 1, lett. d del Codice sarà effettuato nei limiti di cui alle autorizzazioni del Garante n. 2/08 e n. 3/08, e loro successive modifiche.
Diritti dell'interessata/o: Nella qualità di interessato, Ti sono garantiti tutti i diritti specificati all'art. 7 del Codice, tra cui il diritto di chiedere e ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, e il diritto di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che Ti riguardano.
Titolare del trattamento è l'Associazione di volontariato "Associazione Alzheimer o.n.l.u.s.”, con sede a Riese Pio X – Via Schiavonesca, 13 – telefax 0423 750 324.
Responsabile del trattamento è la segretaria dell’Associazione in carica.
Gestione «cookies»
Un cookie è una breve stringa di testo che il sito web che si sta visitando salva automaticamente sul computer dell'utente. I cookies sono utilizzati dagli amministratori di molti siti web per migliorarne funzionamento ed efficienza e per raccogliere dati sui visitatori.
Il nostro sito non utilizza i cookies per identificare i visitatori, ma per raccogliere informazioni al fine di arricchirne i contenuti e rendere il sito più fruibile.
Come cambiare le impostazioni del browser per la gestione dei cookies
È possibile decidere se permettere ai siti web che vengono visitati di installare i cookies modificando le impostazioni del browser usato per la navigazione. Se hai già visitato il nostro sito, alcuni cookies potrebbero essere già stati impostati automaticamente sul tuo computer. Per sapere come eliminarli, clicca su uno dei link qui di seguito: