Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Manipolazione del sistema glinfatico può far luce sulle malattie del cervello

Come il sistema linfatico nel corpo, il sistema glinfatico nel cervello elimina i rifiuti metabolici e distribuisce nutrienti e altri composti importanti. Il deterioramento di questo sistema può contribuire alle malattie cerebrali, come quelle neurodegenerative e l'ictus.

Enhanced glymphatic transport of intranasally delivered tracer red with ultrasound plus microbubbles Il microscopio rivela il trasporto glomfatico migliorato di un tracciante (rosso) erogato via intranasale, ottenuto con l'ecografia combinata con microbolle. (Fonte: Chen Lab)

Un team di ricercatori della Washington University di St. Louis ha trovato un metodo non invasivo e non farmaceutico per influenzare il trasporto glinfatico, attraverso l'ecografia focalizzata, aprendo all'opportunità di usare il metodo per studiare ulteriormente le malattie e la funzione del cervello. I risultati del lavoro sono pubblicati su PNAS-Proceedings of the National Academy of Sciences dal 15 maggio.


Hong Chen, prof.ssa associata di ingegneria biomedica e di chirurgia neurologica, e il suo team, che comprende Dezhuang (Summer) Ye, ricercatrice post-dottorato, e Si (Stacie) Chen, ex collaboratrice post-dottorato, ha trovato la prima prova diretta che l'ecografia focalizzata, combinata con microbolle circolanti (una tecnica che chiamano FUSMB) è riuscita a migliorare meccanicamente il trasporto glinfatico nel cervello di topo.


L'ecografia focalizzata può penetrare nel cuoio capelluto e nel cranio per raggiungere il cervello e colpire con precisione una regione definita a suo interno. In precedenti lavori, il team di Chen aveva scoperto che le microbolle iniettate nel flusso sanguigno amplificano gli effetti delle onde ad ultrasuoni sui vasi sanguigni e generano un effetto di pompaggio, che aiuta l'accumulo di agenti consegnati via intranasale.


"La consegna intranasale fornisce un percorso nuovo e non invasivo per studiare il percorso glinfatico nel cervello intatto"
, ha detto la Chen. "Questo percorso per lo studio del trasporto glinfatico ha il potenziale per essere usato nello studio della funzione glinfatica nell'uomo, che è attualmente limitato dall'assenza di approcci non invasivi per accedere al sistema glinfatico".


Nella nuova ricerca, il team ha somministrato un tracciatore etichettato a fluorescenza per via intranasale. Quindi hanno somministrato onde ad ultrasuoni focalizzate, destinate in profondità al talamo nel cervello dopo l'iniezione endovenosa di microbolle. Quando hanno eseguito scansioni 3D del tessuto cerebrale sul lato trattato, hanno scoperto che il FUSMB ha aumentato il trasporto del tracciante nello spazio perivascolare.


Hanno confrontato questo effetto con tre gruppi di controllo con varie combinazioni di ultrasuoni focalizzati, microbolle e tracciante. Tutti i topi nei tre gruppi di controllo hanno mostrato un accumulo di tracciante inferiore, confermando al team che il trasporto potenziato di tracciatori era il risultato dell'ecografia focalizzata con le microbolle.


Per convalidare ulteriormente i risultati, hanno usato il trattamento FUSMB dopo aver iniettato il tracciante direttamente sul liquido spinale cerebrale, un metodo invasivo ma comunemente usato. Hanno scoperto che il FUSMB ha anche migliorato il trasporto di traccianti lungo i vasi nel sito cerebrale puntato dagli ultrasuoni focalizzati da circa 2 a 3 volte rispetto al lato non puntato.


"Indipendentemente dal fatto che i traccianti siano stati consegnati attraverso il percorso intranasale o iniettati, il FUSMB ha costantemente migliorato il trasporto glinfatico", ha detto la Ye. "Il nostro studio con scansioni a microscopia confocale, combinata con la pulizia del tessuto cerebrale, ha ottenuto prove dirette che hanno dimostrato inequivocabilmente che il FUSMB migliora il trasporto glinfatico di un agente proteico etichettato nei topi".


Il team ha anche studiato vari tipi di vasi sanguigni, come arteriole, capillari e venule, che facilitano il trasporto potenziato dal FUSMB del tracciante, usando la consegna sia intranasale che iniettata del tracciante. Hanno visto un miglioramento del trasporto glinfatico del tracciante sia nelle arteriole che nei capillari con entrambi i tipi di consegna. Hanno scoperto che l'intensità della fluorescenza era più alta lungo le arteriole rispetto ai capillari e alle venule.


"Questo studio apre nuove opportunità di uso degli ultrasuoni combinati con le microbolle come approccio non invasivo e non farmacologico per manipolare il trasporto glinfatico"
, ha affermato la Ye. "Le microbolle attivate ad ultrasuoni focalizzati sono promettenti per migliorare l'eliminazione dei rifiuti del cervello e potenzialmente mitigare le malattie cerebrali causate da menomazioni nella funzione del sistema glinfatico".


La Chen ha affermato che il team si concentrerà ora sull'applicazione di questo metodo non invasivo e non farmacologico per eliminare rifiuti cerebrali e combattere potenzialmente le malattie neurodegenerative, come l'Alzheimer e il Parkinson.

 

 

 


Fonte: Beth Miller in Washington University in St. Louis (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Dezhuang Ye, ...[+5], Hong Chen. Mechanically manipulating glymphatic transport by ultrasound combined with microbubbles. PNAS, 15 May 2023, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)