Associazione Alzheimer ONLUS

Esperienze e opinioni

Tre modi per muoversi di più mentre si lavora da casa

one minute exercise

Sebbene le persone con lavori d'ufficio spesso restino sedute fino all'80% della giornata lavorativa, molte riescono comunque a fare in media 3.616 passi al giorno, in gran parte grazie a molte piccole opportunità di attività durante il giorno.


Ma con molti di noi che ora lavorano da casa durante la pandemia, ciò significa che potrebbe non esserci più un qualsiasi esercizio che avremmo potuto fare durante la giornata, che sia andare al lavoro in bicicletta o camminare per pranzare.


Anche se il modo in cui lavoriamo è cambiato, ciò non significa che non possiamo trovare facilmente i modi per essere più attivi durante la giornata lavorativa, guardando come eravamo riusciti a restare attivi lavorando in ufficio. Ecco alcune cose che puoi provare per muoverti di più mentre lavori da casa:

 

1. Alzati e muoviti mentre lavori

Stare in piedi per un periodo prolungato brucia più calorie rispetto allo stare seduti. Anche se questo non sarà sufficiente per ridurre il peso, sostituire due ore al giorno da seduti con la posizione eretta può bruciare fino a 130 calorie alla settimana e migliorare la concentrazione. Stare in piedi più spesso durante la giornata può anche migliorare il glucosio, i livelli di insulina e la pressione sanguigna a lungo termine.

Potresti essere sorpreso di sentire che anche giocherellare con qualcosa fa bene. Anche questi piccoli movimenti regolari (come battere il piede o cambiare posizione) mentre si è seduti bruciano più calorie, aumentando il dispendio energetico del 5–10% rispetto ai valori di riposo.

Gli esperti raccomandano che gli impiegati d'ufficio provino a rimanere almeno 2 ore al giorno in piedi o in movimento durante l'orario di lavoro e dovrebbero aumentarle fino a 4 ore, se possibile. Per iniziare, prova ad aggiungere almeno 30-60 minuti in piedi nella tua giornata lavorativa, magari alternando quindici minuti in piedi a quindici minuti seduti. O forse prova a rispondere a tutte le chiamate o partecipare alle riunioni in piedi.

 

2. Fai degli 'spuntini di esercizio fisico'

Brevi periodi di esercizio (o 'spuntini di esercizi', exercise snacks) sono benefici per la salute. Finora si pensava che i periodi di esercizio dovessero durare più di dieci minuti per dare benefici alla nostra salute, ma recenti ricerche indicano che alla salute fa bene un'attività di qualsiasi durata. L'esercizio fisico regolare migliora anche la memoria e ha anche effetti di potenziamento del cervello migliorando la memoria e riducendo l'infiammazione nel cervello (che può portare a condizioni come l'Alzheimer).

Cerca di fare pause regolari con movimento attivo o di fare degli spuntini di esercizio durante la giornata. Ad esempio, salire le scale può essere un esercizio utile, le ricerche dimostrano che dieci minuti di salita di scale possono avere un effetto simile sui livelli di energia di una tazza di caffè nelle persone deprivate del sonno. Salire vigorosamente tre rampe di scale (60 gradini in tutto) almeno tre volte al giorno, separate da una a quattro ore di riposo, può migliorare la tua forma fisica.

Un'opzione di impatto inferiore sarebbe quella di fare alcuni giri intorno alla casa. Anche qualcosa di semplice come spostarsi tra le stanze per riempire il bicchiere d'acqua o la tazza da tè può aiutarti a ottenere un po' di movimento in più.

 

3. Fai esercizio all'ora di pranzo (all'aperto se possibile)

Prove emergenti dimostrano che uscire per fare esercizio durante il giorno in ambienti naturali (come parchi, campi o vicino a fiumi o coste) può essere utile per la salute mentale e le capacità cognitive.

Ma molte persone non sono abbastanza fortunate da vivere vicino ad ambienti naturali facilmente accessibili. Fortunatamente, la ricerca mostra che anche uscire all'aria aperta per una breve passeggiata o una corsa migliora la salute. Se non puoi uscire durante il pranzo, fare esercizio in casa può comunque dare benefici alla tua salute.

 

Ricorda, qualsiasi movimento è meglio di niente, e più è, meglio è. Mentre lavori da casa, fai uno sforzo speciale per ripristinare l'attività nella tua giornata per la tua salute sia mentale che fisica.

 

 

 


Fonte: Julie Broderick, prof.ssa assistente di fisioterapia al Trinity College di Dublino

Pubblicato su The Conversation (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Informazione pubblicitaria

Notizie da non perdere

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello ...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il ...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno d...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il ris...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli ...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il…

22.07.2022

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne. <...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi ...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di …

20.05.2022

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'A…

24.03.2022

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'A...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscon…

31.01.2022

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università de...
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.