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Dose giornaliera di arachidi ha benefici per il corpo e la mente

Per dare una spinta alla routine della tua salute, puoi aggiungere una dose di arachidi. La ricerca dimostra che fare una pausa ogni giorno per mangiare arachidi, o burro di arachidi, fa bene al corpo e alla mente.


Le arachidi sono un supercibo, quindi anche solo una piccola quantità può spegnere la fame a metà mattina, contribuire ad eliminare il crollo nel pomeriggio e fornire le capacità intellettuali tanto necessarie.


Per favorire una migliore salute, il Peanut Institute (USA) sta lanciando l'iniziativa per questa settimana 'Pause for Peanuts' (fai una pausa con le arachidi) che ha preso il via domenica 13 settembre, la Giornata Nazionale delle Arachidi (in USA). Per sette giorni, l'istituto suggerisce a tutti di fare una pausa per mangiare alcune arachidi o un cucchiaio di burro di arachidi.


“Le ricerche in tutto il mondo hanno scoperto che mangiare arachidi o burro di arachidi quotidianamente offre numerosi vantaggi, tra cui energia sostenuta, migliore cognizione mentale e, nel complesso, una vita più lunga e più sana”, dice Samara Sterling PhD, direttrice della ricerca del Peanut Institute. “In particolare, il consumo regolare di arachidi è stato associato ad un rischio ridotto di malattie cardiache, diabete e numerosi tipi di cancro”.

 

Proteine delle arachidi danno carburante per ​​il giorno

Per coloro che stanno cercando di scongiurare la fame, 30g di arachidi contengono più proteine di qualsiasi altro tipo di noce/nocciola (rif. 1). Una singola porzione di circa 35 arachidi contiene 7g di proteine ​​di origine vegetale, insieme a grassi sani e fibre, che contribuiscono alla sazietà. Inoltre, le arachidi stimolano il peptide YY, un ormone che diminuisce l'appetito.


“Uno studio pubblicato sul British Journal of Nutrition ha scoperto che i partecipanti che hanno mangiato anche solo 3 cucchiai di burro di arachidi alla prima colazione avevano un minore desiderio di mangiare 8-10 ore più tardi”, spiega la dott.ssa Sterling. “Le arachidi hanno anche un basso indice glicemico, che aiuta a stabilizzare lo zucchero nel sangue, per prevenire la sensazione di ‘crollo’ nel pomeriggio”.


Fare spuntini tra i pasti è un altro modo per evitare l'indolenza. La dott.ssa Sterling consiglia spuntini intelligenti che offrono vantaggi nutrizionali. Per esempio, suggerisce di sostituire uno spuntino ad alto contenuto di carboidrati o uno 'senza calorie' (come i salatini), con una porzione densa di nutrienti di burro di arachidi e carote.


“Uno spuntino sano è un potente strumento in grado di fornire una spinta di energia in qualsiasi momento della giornata”, dice la dott.ssa Sterling.

 

Più potenza per il cervello

I vantaggi del consumo di arachidi e di burro di arachidi vanno al di là del corpo e raggiungono il cervello. Oltre alle proteine, una singola porzione di arachidi contiene 19 vitamine e minerali, tra cui l'antiossidante resveratrolo, che ha dimostrato di aumentare il flusso di sangue al cervello (rif. 2).


Le arachidi contengono anche alti livelli di niacina e sono una fonte buona di vitamina E, due sostanze nutrienti che supportano la salute del cervello e sono da tempo note per la protezione contro l'Alzheimer e il declino cognitivo legato all'età (rif. 3).

 

Salute generale

Le arachidi offrono benefici alla salute, sia a breve che a lungo termine. La ricerca mostra che mangiare noccioline due volte alla settimana può ridurre il rischio di morte prematura del 12% (rif. 4) e ridurre il rischio di alcuni tipi di cancro, tra cui quelli al colon-retto, allo stomaco, al pancreas e al polmone (rif. 5).


Il consumo regolare può anche ridurre il rischio di morte a causa di malattie cardiache del 24%, di malattie respiratorie del 16%, di infezioni del 32% e di malattie renali del 48% (rif. 4).


“Il vantaggio delle arachidi è il fatto che solo una piccola quantità è in grado di dare vantaggi significativi. E ancora di più, le arachidi e il burro di arachidi sono accessibili e convenienti, quindi facili da integrare in una dieta quotidiana“, afferma la dott.ssa Sterling.

 

 

 


Fonte: The Peanut Institute (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:

  1. U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. 2013, USDA National Nutrient Database for Standard
    Reference, Release 26. Nutrient Data Laboratory Home Page, http://www.ars.usda.gov/ba/bhnrc/ndl.
  2. Kennedy DO, Wightman EL, Reay JL et al. Effects of resveratrol on cerebral blood flow variables and cognitive performance in humans: a double-blind, placebo-controlled, crossover investigation. Am J Clin Nutr. 2010;91(6):1590-97.
  3. Joseph JA, Fisher DR, Cheng V, Rimando AM, Shukitt-Hale B. Cellular and behavioral effects of stilbene resveratrol ana- logues: implications for reducing the deleterious effects of aging. J Agric Food Chem. 2008;56(22):10544-51.
  4. Bao Y, Han J, Hu FB. Association of nut consumption with total and cause-specific mortality. N Engl J Med. 2013;369:2001-11.
  5. Zhang D, Dai C, Zhou L, et al. Meta-analysis of the association between nut consumption and the risks of cancer incidence and cancer-specific mortality. Aging (Albany NY). 2020;12(11):10772-10794. doi:10.18632/aging.103292.

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Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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