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Operatori mettono il pigiama per indicare che è ora di andare a dormire

Un sondaggio recente effettuato in GB dice che una operatrice su dieci nelle case di cura si mette il pigiama di notte, e ha scoperto che il metodo aiuta i pazienti con demenza a capire che è il momento di andare a letto.


I pazienti che soffrono di demenza, di cui la forma più comune è il morbo di Alzheimer, spesso hanno difficoltà a percepire tempo e spazio. La differenza tra notte e giorno è una espressione comune di questa disconnessione. Per aiutare i pazienti, alcuni operatori hanno iniziato a mettersi il pigiama per aiutare i pazienti a rendersi conto che è tempo di andare a dormire.


L'indagine è stata effettuata dalla piattaforma specializzata Carehome tra 2.600 proprietari, gestori e personale delle case di cura, e ha chiesto dei metodi usati da chi lavora con i pazienti di demenza. Lo studio ha rivelato che uno/a su 10 aveva già usato la tecnica del pigiama, mentre quasi i due terzi (59%) del personale di cura hanno detto che considerano la tecnica una buona idea.


"È un bene che il personale delle case di cura pensi fuori dagli schemi e provi delle iniziative innovative nel tentativo di migliorare la vita delle persone con demenza", ha detto Sue Learner, redattrice di carehome.co.uk.

 

 

Meno rischi di cadute notturne

I centri di cura che hanno implementato la tecnica del pigiama hanno lodato il successo del metodo, sostenendo che promuove non solo il sonno durante la notte, ma riduce anche il disorientamento dei pazienti, che spesso provoca cadute notturne.


"Dobbiamo adattarci alle persone con demenza, invece di aspettarci che sino loro ad adattarsi al nostro modo di vita. Dobbiamo cercare di pensare come pensano loro e di immaginare di entrare nei loro panni, quando assistiamo le persone con demenza", ha detto la Learner.


L'indagine ha inoltre rivelato che quasi un quinto (18%) del personale delle case di cura pensa che il personale non dovrebbe per niente indossare un'uniforme. "Nessuno del nostro staff di assistenza, me compresa, indossa l'uniforme. Riteniamo che le uniformi ci separano, sono un simbolo di potere e di controllo, e rappresentano 'sto lavorando', mentre noi vogliamo che i nostri ospiti si sentano speciali, amati e come a casa", ha detto Charlotte Gregson, manager della casa di cura Old Vicarage in Cumbria/GB.


Oltre il 14% del personale intervistato ha già implementato la pratica.

 

 

 


Fonte: AFP Relax News via Yahoo (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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