Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Lo stress ti sfida: l'equilibrio deriva da attività che ti fanno sentire positiva/o

Lo stress è una sfida affrontata da molti caregiver e professionisti, indipendentemente dall'età, dal ruolo o dall'ambiente in cui si trovano. Un'indagine eseguita nel 2016 da un'azienda sanitaria su 200.000 professionisti impiegati in 30 ditte indiane, ha rilevato che il 46% ha riferito di soffrire di 'stress estremo' come conseguenza del loro lavoro.


Viviamo in un mondo molto competitivo, dove i subiamo molta pressione sotto forma di scadenze, obiettivi e carico di lavoro e dobbiamo trovare il tempo per relazioni personali e professionali significative. Ci barcameniamo tra tutti questi compiti, ci portiamo a casa il lavoro e riduciamo le ferie in modo da poter dare il meglio.


Il tutto ci lascia stressati e sotto pressione. Quando la pressione si accumula nel tempo, può portare al burnout [= esaurimento mentale e fisico] e ad altri problemi di salute mentale come la depressione o l'ansia. La quantità di stress percepita e la reazione ad esso variano da persona a persona. Esiste persino una forma di 'stress positivo', la forza che ci prepara ad affrontare le sfide, e che si risolve quando affrontiamo queste sfide, lasciandoci soddisfatti.


Tuttavia, quando riteniamo che le richieste di una data situazione siano maggiori della nostra capacità di affrontarla, insorge lo 'stress negativo'. Dai muscoli tesi all'aumento della frequenza cardiaca, dall'affaticamento all'insonnia, dall'ansia all'irritabilità, dagli sbalzi d'umore al calo di capacità cognitiva, lo stress influisce sulla nostra salute, sia fisica che mentale. Mette in allerta il nostro corpo e la nostra mente, inducendo il corpo a irrigidirsi e la mente a spendere più energia.


Non possiamo evitare lo stress, ma possiamo gestirlo bilanciandolo con attività che annullano i suoi effetti negativi. Questo dovrebbe essere una parte importante della nostra routine quotidiana come lavarsi i denti o pranzare.


L'arteterapia, la musicoterapia, la pet therapy e persino la scrittura di un diario possono aiutarci a risolvere i problemi e concentrarci sulla creatività o sul gioco. Dedicare piccoli spazi di tempo a queste attività ogni giorno ci lascerà con una mente molto più calma, raccolta e più chiara con cui affrontare nuovamente le nostre sfide.

 

Arte terapia

Vai all'app store sul tuo telefono e troverai un'abbondanza di app[licazioni] per adulti da colorare. Queste app portano l'arte terapia direttamente nella tua tasca, in modo da poterti distendere e rilassare, ovunque tu sia. L'uso del colore e delle forme nell'arte ti consente di esprimere e risolvere inconsciamente i problemi che ti infastidiscono e ti aiuta a calmare la mente. Non preoccuparti se sei bravo o no; pensalo come un'attività divertente e personale il cui unico obiettivo è farti sentire meglio.

 

Pet therapy

Chiunque abbia un animale domestico può giurare sulla formula che non si può passare il tempo con un animale domestico e rimanere stressati o arrabbiati. La compagnia e l'amore incondizionato che gli animali ci danno spesso aiutano ad elevare il nostro spirito, anche alla fine di una bruttissima giornata. La pet therapy è un'attività in cui un terapeuta ti guida mentre interagisci con un animale appositamente addestrato, e questo può aiutare ad alleviare lo stress, l'ansia, la depressione, i sentimenti di solitudine e l'isolamento sociale.

 

Musico-terapia

Se ti piace la musica, allora cantare, suonare uno strumento, creare o ascoltare musica può essere una grande arma contro lo stress. Attraverso la musica, puoi connetterti ed esprimere le emozioni che senti. Questo ti aiuta a gestirle e risolverle in modo sano, in modo che la tua mente possa essere libera da sentimenti negativi che altrimenti potrebbero accumularsi nel tempo. Mentre la musica calma la mente, può avere anche un effetto calmante sul corpo, rallentando il polso e la frequenza cardiaca, abbassando la pressione sanguigna e riducendo i livelli degli ormoni dello stress. Aggiungi più musica ai tuoi giorni o contatta un musicoterapista per aiutarti a gestire lo stress.

 

Allevia lo stress insieme

Oltre a questi, ci sono molte altre cose che puoi fare per mitigare lo stress. Dal tenerti in forma fisica con l'esercizio alla terapia della risata e alla danza, puoi scegliere un'attività che puoi fare da sola/o o in gruppo con amici che la pensano allo stesso modo. Dal momento che lavoro/caregiving e stress vanno di pari passo, sarà molto diverso quando i datori di lavoro, le organizzazioni, e gli enti pubblici capiranno che è nell'interesse di tutti attuare misure di riduzione dello stress, dalle sale ricreative dove le persone possono rilassarsi con arte, musica, al tenere 'animali da ufficio', al collaborare con terapeuti autorizzati in queste aree per aiutare le persone.

 

 

 


Fonte: Neerja Birla, presidente e fondatrice di Mpower, movimento che mira a cambiare in positivo l'atteggiamento nei confronti della salute mentale.

Pubblicato su LiveMint (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)