Iscriviti alla newsletter

Il caregiving, prendersi cura di un altro, non è mai un obbligo

Il caregiving, prendersi cura di un altro, non è mai un obbligoAlcuni di noi si addentrano nel caregiving a causa di una persona amata che si è ammalata, ma il caregiving non è mai un obbligo.


Ognuno ha delle opzioni. Però alcune di queste opzioni, quando le esamini, potrebbero non sembrare la soluzione migliore.


Diamo un'occhiata ad alcune delle opzioni che le famiglie hanno per i loro cari.


Casa di riposo/cura/soggiorno: non tutte le case di cura sono uguali, ne hai di buone e di cattive. Ma che siano buone o cattive, sono un'opzione da prendere in considerazione. Lo staff è presente 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per assistere la persona amata, se necessario, con un medico a disposizione. C'è sempre un'infermiera di turno. Puoi fare visita quando hai tempo o se ne hai bisogno. Le case di cura tolgono lo stress dalla famiglia e consentono alla famiglia di rinunciare al controllo o al processo decisionale quotidiano.

Reclutare aiuto a domicilio: come qualsiasi altra cosa, c'è una buona e una cattiva assistenza domiciliare. L'assistenza domiciliare può essere lì per concederti una pausa mentre esci per un po' o l'aiuto che hai assunto può essere lì 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per aiutare con tutto e qualsiasi cosa concordata. Hai ancora il controllo completo, con un aiuto extra.

Rinunciare: tutte le scelte sono difficili. A volte devi fare ciò che è meglio per te e per la tua salute mentale. Puoi scegliere di chiudere la porta alla persona cara e scegliere di ricordarle com'era. Ci sono persone che lavorano per lo stato e interverranno se sanno che devono farlo. Solo tu puoi decidere se questa è l'opzione giusta per te.

Farlo da solo: questa può essere la scelta più difficile. Hai fatto il salto e farai tutto da solo. Può significare aggiungere altro impegno al tuo piatto di pensionato o rimanere a casa dei genitori o prendere un periodo di assenza dal lavoro. In ogni caso, ci saranno grandi cambiamenti per la tua vita e per quelli vicini a te.


Indipendentemente dall'opzione giusta per te, ci vuole una persona speciale per fare un respiro profondo, intervenire e compiere le scelte difficili. Ogni opzione dovrebbe essere considerata attentamente.


Prenditi del tempo per discutere con la tua famiglia e/o con gli amici, l'inizio è il momento difficile. Un singolo caregiver potrebbe non essere in grado di fare tutto da solo.


La scelta di essere caregiver è una scelta che ognuno deve fare da sé. Non è un obbligo, non è un peso ... Il caregiving è una scelta che ognuno deve fare per sé stesso.

 

 

 


Fonte: Pen Bay Pilot (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Perché avere troppi hobby non è una brutta cosa

27.10.2023

Alcune persone vengono in terapia sentendosi sopraffatti e incerti sulla loro tendenza a...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

La demenza ci fa vivere con emozioni agrodolci

23.05.2023

Il detto è: dolce è la vita. E, anche se vorremmo momenti costantemente dolci, la vita s...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Farmaci per il sonno: limitazioni e alternative

18.04.2023

Uno studio pubblicato di recente sul Journal of Alzheimer's Disease è l'ultima ...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.