Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Tre caffè al giorno legati a vita più lunga, ma non va preso in gravidanza e alza rischio fratture

Bere caffè ha "più probabilità di dare benefici alla salute che di fare danni" su una serie di esiti sanitari, affermano oggi dei ricercatori sul British Medical Journal.


Hanno messo insieme le evidenze di oltre 200 studi e hanno scoperto che bere da 3 a 4 tazze di caffè al giorno è associato a un rischio minore di morte e di malattie cardiache. Il consumo di caffè è associato anche a un minor rischio di alcuni tipi di cancro, diabete, malattie del fegato e demenza.


Tuttavia, dicono che bere caffè in gravidanza può essere associato a danni e può essere collegato a un rischio molto più elevato di fratture nelle donne.


Gli studi inclusi avevano usato principalmente dati osservazionali, fornendo prove di qualità inferiore, quindi non è possibile trarre conclusioni definitive su causa ed effetto, ma i loro risultati confermano altre revisioni e studi recenti sull'assunzione di caffè. In quanto tali, affermano, escludendo la gravidanza e le donne a rischio di frattura, "il consumo di caffè sembra sicuro nei normali schemi di consumo" e suggeriscono che il caffè potrebbe essere testato in modo sicuro in studi randomizzati.


Il caffè è una delle bevande più consumate in tutto il mondo e potrebbe avere benefici per la salute. Ma le prove esistenti sono di qualità inferiore rispetto alla ricerca osservazionale e sono necessari studi randomizzati e controllati per rafforzare l'evidenza dei benefici.


Per comprendere meglio gli effetti del consumo di caffè sulla salute, un gruppo guidato dal dott. Robin Poole, specialista di sanità pubblica dell'Università di Southampton, con i collaboratori dell'Università di Edimburgo, ha effettuato una revisione generale di 201 studi che avevano dati aggregati dalla ricerca osservazionale e 17 studi che hanno raccolto dati aggregati da studi clinici in tutti i paesi e tutte le ambientazioni.

 

Le revisioni-ombrello sintetizzano le precedenti meta-analisi e forniscono un sommario di alto livello della ricerca su un particolare argomento

Bere caffè è stato costantemente associato a un minor rischio di morte per tutte le cause e per malattie cardiache e la riduzione più grande del rischio relativo di morte è su 3 tazze al giorno, rispetto ai non bevitori di caffè. L'aumento del consumo a più di tre tazze al giorno non era associato a danni, ma l'effetto benefico era meno pronunciato.


Il caffè era anche associato a un rischio minore per diversi tipi di cancro, tra cui quello alla prostata, all'endometrio, il cancro della pelle e del fegato, così come il diabete di tipo 2, i calcoli biliari e la gotta. Il beneficio più grande è stato osservato per le condizioni del fegato, come la cirrosi epatica.


Infine, sembra esserci un'associazione benefica tra consumo di caffè e Alzheimer, Parkinson e depressione. C'era meno evidenza degli effetti del caffè decaffeinato, ma ha avuto benefici simili per un certo numero di esiti.


Molti degli studi inclusi possono essere stati adattati per fattori associati sia all'esito sulla salute sia al consumo di caffè, come il fumo. Questo adattamento non era completo e variava da studio a studio. Gli autori non possono quindi escludere l'effetto di tali fattori sulle apparenti associazioni dannose o benefiche.


Gli autori concludono che il consumo di caffè "sembra sicuro nei normali schemi di consumo, tranne durante la gravidanza e nelle donne a maggior rischio di frattura". E richiedono studi controllati randomizzati e solidi "per capire se le associazioni chiave osservate sono causali".


In un editoriale collegato, Eliseo Guallar della Johns Hopkins Universty dice che, anche se possiamo essere rassicurati sul fatto che l'assunzione di caffè è generalmente sicura, i medici non dovrebbero raccomandare di bere caffè per prevenire le malattie e le persone non dovrebbero iniziare a bere caffè per motivi di salute.


Come dimostra questo studio, alcune persone potrebbero avere un rischio più alto di effetti avversi, egli scrive, e c'è "sostanziale incertezza" sugli effetti di livelli più elevati di assunzione. Infine, il caffè viene spesso consumato con prodotti ricchi di zuccheri raffinati e grassi malsani, "e questi possono contribuire in modo indipendente a esiti negativi per la salute", aggiunge.


Tuttavia, anche con questi avvertimenti, "il consumo moderato di caffè sembra notevolmente sicuro, e può essere incorporato come parte di una dieta sana dalla maggior parte della popolazione adulta", conclude.

 

 

 


Fonte: BMJ via ScienceDaily (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Robin Poole, Oliver J Kennedy, Paul Roderick, Jonathan A Fallowfield, Peter C Hayes, Julie Parkes. Coffee consumption and health: umbrella review of meta-analyses of multiple health outcomes. BMJ, 2017; j5024 DOI: 10.1136/bmj.j5024

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali colelgamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.