Domanda: Mia sorella borbotta di continuo, fino al punto da dare fastidio. Questo è comune nell'Alzheimer?
Risposta: Ogni azione ha un senso. Quindi, il borbottio di tua sorella può essere un modo di comunicare qualcosa, dal momento che la malattia le sta danneggiando la parola e il linguaggio.
Magari sta tentando di mascherare la sua mancanza di vocabolario, è preoccupata per qualcosa, o può essere malinconica o avvertire un dolore fisico.
Oppure, sta solo borbottando perché le manca l'attenzione e l'intimità di essere in relazione con gli altri, perché può sentirsi molto sola nella sua condizione attuale.
A volte l'«azione» di borbottare può essere solo un riflesso di sicurezza, un manierismo come battere le dita, che fa sentire sicura tua sorella e le dà conforto. Anche se è irritante per te, per tua sorella il borbottio è un meccanismo per far fronte alla situazione, forse per contrastare la paura e la perdita di controllo della sua vita. Borbottare, così come altri tipi di comportamenti dell'Alzheimer, può diventare compulsivo, se le allevia davvero l'ansia.
Diventare frustrati e contrastarlo non impedirà a tua sorella di borbottare, e neppure si quieterà se le dici di smettere o se cerchi di farle capire che è irritante. In effetti, potrebbe peggiorare le cose. Gli individui con Alzheimer non hanno la capacità di capire o ragionare, per cui i nostri sforzi sono inutili.
Prova a sviarla verso attività che le piacciono particolarmente. Fai sentire un po' di musica e/o le canzoni preferite che può cantare. Chiedile quale canzone sta borbottando, e se riesce a rispondere, fagliela ascoltare. Per stimolare il dialogo, continua a fare domande, come ad esempio: "Perché è la tua canzone preferita?", "Dimmi quando l'hai sentita la prima volta", ecc.
Potresti provare ad uscire per una passeggiata o farla collaborare con te nel giardinaggio o con semplici faccende all'aperto. Coinvolgila nelle tue attività quotidiane e dalle molte opportunità di dialogo significativo.
Anche in questo caso, tua sorella sta cercando di mettersi in relazione. Per te, come sua caregiver, potrebbe essere necessario lavorare sulle tue reazioni al suo borbottare, come guardare le espressioni facciali e sorriderle in modo rassicurante per comfort. Con il tempo, come la malattia progredisce, il borbottio molto probabilmente smetterà e potresti anche sentire la sua mancanza.
Fonte: New Orleans Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
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