Esperienze e opinioni
Come aiutare un caregiver di Alzheimer (Condividi con amici e familiari!)
Prendersi cura di una persona cara con l'Alzheimer è una sfida incredibile, sia fisicamente che emotivamente. Spesso, i caregiver primari sono coniugi, anch'essi stanno invecchiando e talvolta hanno problemi di salute per conto proprio.
Non è raro che i caregiver di Alzheimer trascurino la propria salute e il benessere, per paura che lasciare il loro caro, anche per poco tempo, possa causare disagio.
Forse non sorprende che i caregivers di Alzheimer siano anche riluttanti a chiedere aiuto alla famiglia e agli amici per le loro funzioni di assistenza. Spesso, non vogliono che altri li vedano come incapaci di gestire del proprio caro, o non vogliono imporre pesi inutili ad amici e persone care.
Quello di cui spesso non si rendono conto è che molti dei famigliari ed amici sarebbero onorati di aiutare, ma non sanno come farlo. Se conosci qualcuno che si prende cura di una persona cara con Alzheimer, ci sono molti modi per offrire aiuto e sostegno.
Essere specifici nell'offerta di aiuto
Molte persone che vogliono aiutare un'altra persona in qualche modo hanno un approccio di ampio respiro, con domande del tipo: "C'è qualcosa che posso fare per aiutarti?" A questa domanda, la risposta è quasi sempre, "Grazie, ma no, va bene così".
Che i caregiver si rendano conto o no, hanno bisogno di aiuto. Ma poiché non sono propensi a chiederlo e nemmeno ad accettarlo, sono quelli che vogliono alleviare alcuni dei loro fardelli che devono essere specifici. Invece di chiedere se puoi aiutare, riformula la tua domanda offrendo un servizio specifico, come ad esempio prendere qualcosa dal negozio di alimentari, offrire di aiutare con la lavanderia o in altri lavori domestici, o portare la cena.
Offrire una spalla su cui appoggiarsi
Le sfide emotive di prendersi cura di una persona cara con Alzheimer sono spesso le più incisive. Quando un destinatario di cura ha sintomi difficili come l'agitazione, il vagabondaggio, o l'aggressività, il peso di essere costantemente "lì" può devastare anche la salute emotiva dell'individuo più forte.
Ogni situazione assistenziale è unica. Ogni famiglia ha le sue differenze e ogni paziente di Alzheimer ha una progressione unica della malattia. Anche i sintomi dell'Alzheimer colpiscono i pazienti in modi molto diversi e a vari livelli di gravità, a volte diversi da un giorno all'altro.
Una cosa che possono fare tutti coloro che vogliono aiutare un caregiver di Alzheimer è molto semplice: offrire una spalla su cui appoggiarsi o un orecchio che ascolta. Mentre offri questo tipo di supporto, imparerai a conoscere le sfide specifiche che il caregiver si trova ad affrontare. Attraverso queste conversazioni, scoprirai i modi specifici più significativi in cui puoi aiutare.
Alcune cose che possono aiutare i caregiver di Alzheimer
Poiché ogni situazione è unica e le esigenze di ogni caregiver sono diverse, potrebbe essere necessaria una qualche indagine per capire il modo migliore per aiutare qualcuno che è riluttante ad ammettere che potrebbe usare l'assistenza. Ecco alcune idee con modi specifici per offrire aiuto a qualcuno che si prende cura di una persona cara con Alzheimer:
- Offri di falciare il prato, e cita il giorno specifico che puoi farlo.
- Porta un cesto pieno di prodotti per la pulizia e offri di pulire la casa; non essere invadente; se non è un buon momento, programma di tornare un altro giorno, e mantieni l'impegno.
- Comunica che stai andando al negozio e chiedi se serve che acquisti qualcosa per lui; non chiedere "se" c'è qualcosa che si può prendere, ma "cosa" ha bisogno.
- Offriti volontario per fare commissioni, come prendere i farmaci in farmacia.
- Offri di portare la persona con Alzheimer ad un appuntamento.
- Fai un regalo premuroso, come ad esempio un buono regalo per un massaggio e un coupon per i tuoi servizi di sollievo; spesso è significativo anche un biglietto con una nota personale e sincera, che gli fa capire che stai pensando a lui e sei lì per aiutare.
- Offri di sostituirlo nell'assistenza o nella gestione di alcune operazioni quotidiane, per consentire al caregiver di riposare o di prendersi del tempo per sé. Ad esempio, potresti offrire di lavare i capelli del paziente di Alzheimer, di tagliargli le unghie, o di lavare i suoi vestiti. Sono compiti utili per il caregiver e renderà riposata e pulita la persona con Alzheimer.
- Sii anche solo un amico. Una semplice telefonata per chiedere a un caregiver come sta andando gli permette di connettersi al mondo esterno e li aiuta a sentirsi meno isolati. Fermati a visitarlo e lascialo anche solo parlare.
Anche se queste idee potrebbero non essere utili per ogni caregiver e per ogni situazione, possono ispirarti a pensare ai modi in cui il caregiver può beneficiare di aiuto. Non importa come ci arrivi, stai offrendo sostegno e socializzazione che possono fare molto per ridurre i sentimenti di depressione e di ansia che spesso affrontano i caregiver.
Fonte: Vee Cecil in The Caregivers' Living Room (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.
Annuncio pubblicitario
Privacy e sicurezza dati - Informativa ex Art. 13 D. Lgs. 196/03
Gentile visitatore,
l'Associazione tratterà i Tuoi dati personali nel rispetto del D. Lgs. 196/G3 (Codice della privacy), garantendo la riservatezza e la protezione dei dati.
Finalità e modalità del trattamento: I dati personali che volontariamente deciderai di comunicarci, saranno utilizzati esclusivamente per le attività del sito, per la gestione del rapporto associativo e per l'adempimento degli obblighi di legge. I trattamenti dei dati saranno svolti in forma cartacea e mediante computer, con adozione delle misure di sicurezza previste dalla legge. I dati non saranno comunicati a terzi né saranno diffusi.
Dati sensibili: Il trattamento di dati sensibili ex art. 1, lett. d del Codice sarà effettuato nei limiti di cui alle autorizzazioni del Garante n. 2/08 e n. 3/08, e loro successive modifiche.
Diritti dell'interessata/o: Nella qualità di interessato, Ti sono garantiti tutti i diritti specificati all'art. 7 del Codice, tra cui il diritto di chiedere e ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, e il diritto di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che Ti riguardano.
Titolare del trattamento è l'Associazione di volontariato "Associazione Alzheimer o.n.l.u.s.”, con sede a Riese Pio X – Via Schiavonesca, 13 – telefax 0423 750 324.
Responsabile del trattamento è la segretaria dell’Associazione in carica.
Gestione «cookies»
Un cookie è una breve stringa di testo che il sito web che si sta visitando salva automaticamente sul computer dell'utente. I cookies sono utilizzati dagli amministratori di molti siti web per migliorarne funzionamento ed efficienza e per raccogliere dati sui visitatori.
Il nostro sito non utilizza i cookies per identificare i visitatori, ma per raccogliere informazioni al fine di arricchirne i contenuti e rendere il sito più fruibile.
Come cambiare le impostazioni del browser per la gestione dei cookies
È possibile decidere se permettere ai siti web che vengono visitati di installare i cookies modificando le impostazioni del browser usato per la navigazione. Se hai già visitato il nostro sito, alcuni cookies potrebbero essere già stati impostati automaticamente sul tuo computer. Per sapere come eliminarli, clicca su uno dei link qui di seguito: