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[Dana Territo] 'Sguardo di demenza' ha diverse cause, ecco come distrarre la persona cara

Cosa si intende per 'sguardo di demenza'?

old woman looking through window fall seasonalaffective disorderImage by freepik

Lo sguardo di demenza è un sintomo comune della demenza, caratterizzato dallo sguardo sul vuoto e non focalizzato, spesso diretto nello spazio o a un punto fisso, con una mancanza di coinvolgimento con l'ambiente circostante.


Chiamato anche 'occhi vetrosi o fissi', lo sguardo assente può essere il risultato di compromissione cognitiva, di sovraccarico sensoriale o di difficoltà ad elaborare informazioni visive. Inoltre, può essere un modo per le persone colpite con demenza per cercare di comunicare i bisogni o esprimere emozioni quando la comunicazione verbale è compromessa.


Le cause comuni dello sguardo fisso includono:

  • Confusione e difficoltà a interpretare l'ambiente.
  • Troppa attività, rumore o affollamento che opprimono un individuo con demenza.
  • Un mezzo di comunicazione non verbale, in particolare nei casi in cui la comunicazione verbale è ostacolata.
  • Cambiamenti nella vista che rendono difficile focalizzare e comprendere le informazioni visive.
  • Fissare individui o oggetti familiari per scatenare ricordi o un senso di identificazione.
  • Allucinazioni, per cui si fissano oggetti o persone ritenuti inesistenti.
  • Sundowning (sindrome del tramonto), che è l'ansia e l'irrequietezza serale associata alla demenza.
  • Possibile malattia.


Lo sguardo fisso negli individui con demenza può variare. La malattia ha alcune fasi in cui è più presente che in altre. Conoscere la storia e il tipo di demenza dell'individuo aiuta i suoi cari e caregiver a capire e gestire meglio questo comportamento.


Gli anziani possono tenere uno sguardo fisso silenziosamente a causa di un rallentamento cognitivo naturale, delle restrizioni alla vista o all'udito e delle circostanze emotive come la solitudine o la confusione. L'invecchiamento può causare problemi cognitivi con la velocità di elaborazione e l'attenzione. Silenzi prolungati potrebbero derivare dal bisogno di più tempo per comprendere il materiale e la risposta.


Anche i problemi con la vista o l'udito possono portare allo sguardo fisso. Gli anziani che hanno difficoltà a vedere o ascoltare potrebbero dover fissare lo sguardo per dare un senso a ciò che li circonda o agli individui attorno a loro. Questo può compensare carenze sensoriali, solitudine, confusione e disperazione, che possono influenzare il comportamento di una persona anziana.


La solitudine e l'isolamento sociale potrebbero portare al declino cognitivo e alla mancanza di interazione sociale. Quelli con demenza possono sembrare vuoti, che stanno cercando di afferrare l'ambiente circostante o le conversazioni. Se un individuo con demenza ha lo sguardo fisso, è essenziale mantenere la calma e fornire rassicurazione. Coinvolgilo con un tono amichevole o con domande per capire i suoi sentimenti o pensieri.


Può essere utile anche distogliere la sua attenzione con un'attività o un movimento. Ad esempio, suggerisci di piegare il bucato o fare una breve passeggiata. È fondamentale connettersi con la persona a livello di sentimento prima di reindirizzare la sua attenzione.


Inoltre, si potrebbero suggerire attività come esercizi di memoria a breve termine, esercizi di riabilitazione cognitiva, esercizi per i pazienti con demenza ed esercizi mentali per la lieve compromissione cognitiva.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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