Se sei un corridore, probabilmente già conosci i numerosi grandi vantaggi per la salute che derivano dal partecipare a questa grande attività, ma lo sapevi che correre può aiutare a prevenire l'Alzheimer?
L'esercizio fisico è il modo migliore per prevenire questa malattia spaventosa.
Un rapporto rilasciato all'inizio di quest'anno ha avvertito che un figlio del baby boom su otto di quelli nati da circa metà anni '40 alla metà dei '60, avrà una diagnosi di Alzheimer. Questo può arrivare fino a dieci milioni di boomers che possono aspettarsi di sviluppare la malattia, per la quale non esiste prevenzione o cura.
Queste sono statistiche da paura, ma se già hai una routinea di esercizi per almeno 30 minuti, tre o quattro volte alla settimana, sei sulla buona strada per diminuire notevolmente il rischio della malattia devastante. Ben il 50% dei casi di Alzheimer possono essere prevenuti attraverso cambiamenti dello stile di vita, il che comprende uno stile di vita attivo piuttosto che uno sedentario.
Se sei un corridore, è probabile che tu non abbia la pressione alta, non sei obeso, non fumi o non hai il diabete, tutti fattori che possono portare alla malattia. Oltre a ridurre il rischio di quegli aspetti negativi, l'esercizio fisico stesso ha dimostrato di ridurre il rischio. L'attività fisica sembra inibire i cambiamenti tipici dell'Alzheimer nel cervello nei topi, rallentando lo sviluppo di una caratteristica fondamentale della malattia.
Il dottor Ronald Petersen, direttore del Centro di Ricerca di Alzheimer della Mayo Clinic, ha osservato che "l'esercizio fisico regolare è probabilmente il miglior mezzo che abbiamo per prevenire l'Alzheimer oggi, meglio dei farmaci, meglio dell'attività intellettuale, meglio degli integratori e della dieta".
L'Alzheimer è la forma più comune di demenza, ma non è una parte normale dell'invecchiamento. Se hai bisogno di un'altra scusa per motivarti a iniziare la buona abitudine di correre, o qualsiasi tipo di attività aerobica costante, questa è una buona.
L'Alzheimer è una malattia cerebrale fatale e un tipo di demenza che provoca problemi di memoria, di comportamento e di pensiero che via via peggiora nel tempo. Alla fine le persone con la malattia perdono completamente la loro indipendenza.
I primi sintomi possono includere perdita di memoria, difficoltà di risolvere i problemi, incapacità o difficoltà nel completare compiti semplici, confusione per quanto riguarda la data e/o il tempo, difficoltà a interpretare distanze o problemi con la lettura, difficoltà di comunicazione, perdere le cose, scarsa o minore capacità di giudizio, ritiro dal coinvolgimento in attività sociali o di lavoro, e cambiamenti di umore.
E' una malattia che nessuno vorrebbe augurare anche al peggior nemico. Se ultimamente hai vissuto troppo sul divano o alla tastiera, è il momento di alzarti e diventare attivo.
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Pubblicato da KC Dermody in Yahoo Sports il 26 dicembre 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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