Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Consigli per la visita al familiare con Alzheimer

Cara Carol: sono cresciuto vicino ai miei nonni, ma la nonna è deceduta e il nonno è in una struttura di cura della memoria. La nonna ha tenuto insieme la famiglia in molti modi e ha sostenuto la comunicazione con il nonno, che è, nella migliore delle ipotesi, taciturno. Ora, gli è stata diagnosticata la demenza vascolare, rendendo la comunicazione molto più difficile che mai. Alcuni giorni è vigile, ma facilmente confuso e turbato. Altre volte, resta seduto sulla sedia e fissa un punto, o dorme. Potresti offrirmi alcuni consigli per far contare le mie visite per lui? - DG

 

Caro DG: Sei ovviamente una persona amorevole e premurosa per preoccuparti di rendere significative queste visite per tuo nonno. Questo di per sé è sufficiente, perché anche se non riesce a verbalizzarlo, capirà con la tua presenza che gli vuoi bene.

Detto questo, sono felice di offrire alcuni suggerimenti che puoi considerare a seconda di come lui appare il giorno in cui lo visiti. Ricorda che il tuo istinto dovrebbe superare qualsiasi consiglio poiché tu conosci meglio tuo nonno.

  • Quando possibile, visitalo quando è più propenso ad essere vigile. Verifica con i suoi caregiver in modo da sapere quando ha avuto il tempo di prepararsi per la giornata, ma prima che si stanchi o dopo un pisolino, non troppo vicino all'ora di coricarsi.

  • Quando entri nella sua stanza, sorridi e dì qualcosa del tipo: “Ciao nonno! Sono tuo nipote (il tuo nome). É bello vederti!". Tieni il contatto visivo se lo può fare.

  • Mantieni il tuo tono di voce allegro e il tuo corpo rilassato.

  • Spegni o riduci il rumore concorrente, come la TV. Una musica soffusa può essere riposante, ma tienila abbastanza bassa da non interferire con l'udito.

  • Parla lentamente e chiaramente (senza essere supponente).

  • Fai una pausa dopo aver parlato, per dargli il tempo di rispondere.

  • Evita di porre domande che richiedono memoria. Piuttosto, fai domande aperte senza risposte giuste o sbagliate. Questo potrebbe incoraggiarlo a parlare.

  • Puoi condividere i tuoi ricordi che potrebbero includerlo, ma non chiedere se ricorda. Qualcosa del tipo "Stavo pensando l'altro giorno a come mi portavi in giro sulle spalle quando ero piccolo" potrebbe portare un sorriso.

  • Non discutere se dice qualcosa che sembra 'sbagliato'. Per lui è giusto. Piuttosto, rispondi con qualcosa di appropriato come "È interessante" o "deve essere difficile". In questo modo, lo stai convalidando come persona. Quindi prova a distrarlo parlando di qualcosa di divertente.

  • Puoi portare una sorpresa per lui se vuoi, ma verifica con i suoi caregiver per vedere cosa è meglio. Preparati ad aiutare in silenzio se necessario.

 

Se è super assonnato o non in grado di comunicare:

  • Parla dolcemente e comunica toccando il braccio dolcemente o tenendolo delicatamente per mano.

  • Mentre sei seduto con lui, puoi parlargli di quello che stai facendo, ma attento che il tuo tono di voce sia rilassante piuttosto che sconvolgente.

  • Abbraccialo.

  • Digli che gli vuoi bene.

La linea di fondo, DG, è che le tue visite contano già. Anche solo essendo lì, stai facendo un'enorme differenza nella sua vita.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

 

Notizie da non perdere

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.