Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come nutrire un paziente di Alzheimer in fase avanzata

Mio marito dice: "Le stai dando da mangiare come un'adolescente dipendente dal cibo spazzatura". È vero, lo sto facendo. Ieri ha fatto colazione con una Coca-Cola e una barretta di cioccolato. Mette così tanto zucchero nel tè che un cucchiaino potrebbe stare in piedi: "Ne prendo sei [cucchiaini]", mi dice. Ne prende due, ma di quelli molto grandi, in una tazza molto piccola.


Beh, ho iniziato con tutte le buone intenzioni. Ideali sani. Preparavo la zuppa fatta in casa con manciate di prezzemolo (per il ferro) e tanto aglio (per l'immunità) finché pensavo fosse abbastanza da cavarcela senza farci sentire antisociali per l'odore. Mettevo molti semi (chia, girasole, zucca, semi di lino) nel pane integrale fatto in casa. Fino a quando mia madre non ha iniziato a toglierli: "Chi ha messo sassi nel pane?"


Un anno fa, il freno sull'appetito di mia madre sembrava essersene andato. Dovevo nascondere il cibo. Mettere le scatole di biscotti in alto in modo che non potesse raggiungerle. Nascondere il cioccolato. L'ho messo al sicuro nel microonde perché non riusciva a ricordare come aprirlo.


Sei mesi fa, si è data una pacca allo stomaco: "C'è qualcosa di terribilmente sbagliato in me: la mia pancia è così gonfia". Ho dovuto comprarle dei pantaloni più grandi. Ma circa tre mesi fa, il suo appetito e l'interesse per il cibo sono come caduti da una scogliera.


Se l'Alzheimer ha reso inefficace il freno sul suo appetito, ora sembra attenuarle la sete e ha inaridito le sue papille gustative. "Questo sa di sabbia", dice del pane (quello senza più sassi), che ho spalmato di burro reale (per le calorie, le vitamine solubili al grasso) e il costoso miele biologico (per la bontà generale della roba).


Non devo nascondere il cibo ora. Lo fa lei, nelle tasche. Avvolto in fazzoletti di carta. Sul fianco della sua sedia. Sotto. E con la velocità con cui perde peso, il mio Labrador lo guadagna. "È molto affettuosa, non è lei", dice la mamma del cane che non lascia mai il suo fianco. Amore della credenza. Letteralmente. Odio pensare a quanti pacchetti di biscotti ha consumato questo segugio nelle ultime settimane.


Le zuppe? "Questa è troppo fredda", si lamenta la mamma, infilando il dito nella tazza. Metto la tazza nel microonde (vuoto ora, non c'è più bisogno di nascondere nulla lì dentro) e aumento un po' la temperatura. "Ora è troppo calda".


Mi sento come se fossi in una fiaba di Goldilocks con noi come interpreti: troppo calda, troppo fredda. Mai, mai giusta. "Ho lasciato l'ultimo piccolo sorso", dice la mamma, offrendo la sua tazza mezza piena. Mi arrendo.


Una ciotola di spaghetti alla bolognese preparata amorevolmente, una delle sue preferite fino a poco tempo fa, cosparsa di costoso Parmigiano Rosse (per il grasso, il calcio, il puro lusso generale). La mamma prende un boccone, fa una smorfia e lascia cadere la forchetta: "Il cibo in questo posto è davvero andato".


Questo posto? Rido. Il cane ai piedi della mamma si lecca le labbra.


Nel suo libro meraviglioso My Father’s Brain (Il cervello di mio padre), Sandeep Jauhar parla di imparare a mentire a suo padre, pescando nella realtà del suo Alzheimer. Non è a suo agio con ciò, ma sembra l'opzione più gentile.


Applico lo stesso principio al mangiare e al bere di mia madre. Non mi prendo più il lusso di darle ciò che è buono per lei. Mi interessa solo il conteggio delle calorie (quante posso infilarne nelle porzioni più piccole) e l'idratazione. Devo darle tutto ciò che mangerà: porridge per colazione con così tanto zucchero sopra che riesco a sentirla sgranocchiare a ogni boccone, gelato alla vaniglia tutto-grassi che nuota in salsa di caramello.


Quindi sì, Coca Cola e cioccolato per colazione. Fai del tuo meglio. Questo è il mio.

 

 

 


Fonte: Anthea Rowan in Psychology Today (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 



Notizie da non perdere

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)