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La demenza vascolare in sintesi

Cos'è la demenza vascolare?

La demenza vascolare era un tempo considerata la seconda causa di demenza, però negli ultimi anni si è riconosciuto che la seconda in realtà è la demenza da corpi di Lewy.


La demenza vascolare è causata dalla carenza di afflusso sanguigno al cervello e si correla all'aterosclerosi (accumulo di placca nelle arterie) o all'ictus. Questa riduzione del flusso sanguigno al cervello danneggia, e infine, uccide le cellule cerebrali. Secondo Alzheimer’s Disease International (ADI), la demenza vascolare rappresenta il 17-30% di tutti i casi di demenza.


La riduzione del flusso sanguigno al cervello può avvenire a causa del restringimento e del blocco dei capillari all'interno del cervello, o da un singolo ictus o da un certo numero di 'mini-ictus', chiamati anche 'attacchi ischemici transitori' (TIA).


Qual è la differenza tra demenza vascolare e morbo di Alzheimer (MA)? I problemi di pensiero e di memoria associati alla demenza vascolare sono causati dalla riduzione dell'afflusso di sangue al cervello per il blocco o lo scoppio di vasi sanguigni, mentre nel MA, le placche e i grovigli che si accumulano nel cervello causano danni alle connessioni tra le cellule nervose, e alla fine portano alla morte cellulare, con conseguente forte deficit di pensiero e di memoria.


Inoltre, esiste in genere una sovrapposizione sostanziale nel distinguere la demenza di MA dalla demenza vascolare. La maggior parte delle persone con diagnosi di MA ha una componente vascolare, e allo stesso modo, la maggior parte delle persone con demenza vascolare ha un certo grado di cambiamenti di MA che coesistono nel loro cervello.


I sintomi della demenza vascolare includono lentezza di pensiero, difficoltà a pianificare e capire, problemi di concentrazione, disorientamento e confusione, cambiamenti di umore, di personalità e di comportamento, difficoltà di equilibrio e di andatura e sintomi associati al MA come difficoltà di memoria e di linguaggio. In effetti, molte persone con demenza vascolare hanno anche il MA.


Fattori dello stile di vita, come il fumo e il sovrappeso, possono contribuire al rischio di sviluppare la demenza vascolare, che ha come ulteriori fattori di rischio l'ipertensione, il colesterolo alto, il diabete, la mancanza di attività fisica e l'eccesso di alcol.


Le procedure di scansione cerebrale usate dai medici per diagnosticare la demenza vascolare includono la risonanza magnetica o la tomografia computerizzata. Le immagini di questi test possono individuare anomalie visibili causate da ictus, da malattie dei vasi sanguigni, tumori o traumi che possono causare cambiamenti nel pensiero e nel ragionamento.


Altri test neurologici possono includere valutazioni del linguaggio, della scrittura e della comprensione del linguaggio, lavoro con i numeri, apprendimento e ricordo delle informazioni, soluzione dei problemi e risposta efficace a situazioni ipotetiche.


Per la maggior parte dei casi, il trattamento della demenza vascolare si concentra sulla gestione delle condizioni di salute e dei fattori di rischio che contribuiscono alla condizione. I medici possono anche prescrivere farmaci per ridurre la pressione sanguigna, ridurre il colesterolo e controllare il diabete.


In media, le persone con demenza vascolare vivono circa 5 anni dopo l'insorgenza dei sintomi, meno della media per il MA. Poiché la demenza vascolare condivide molti degli stessi fattori di rischio dell'infarto e dell'ictus, in molti casi, la morte della persona sarà causata da un ictus o da un infarto.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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